La promozione di un linguaggio che favorisca il dialogo ed il superamento di espressioni o manifestazioni sessiste, da realizzarsi anche attraverso l’adozione di un protocollo per il linguaggio non sessista e discriminatorio in tutta la Pubblica Amministrazione e nei Pubblici Uffici, rappresenta una delle misure di natura trasversale «abilitanti» rispetto alle cinque priorità strategiche (lavoro, reddito, competenze, tempo, potere) della Strategia Nazionale per la parità di genere 2021-2026, «redatta per dare al Paese una prospettiva chiara e un percorso certo verso la parità di genere e le pari opportunità, per tracciare con nitidezza un sistema di azioni politiche integrate in cui troveranno vita iniziative concrete, definite e misurabili». Si tratta della prima Strategia con queste finalità promossa dal Governo italiano, che con queste misure si uniforma alla Strategia per la parità di genere 2020-20252 dell’Unione europea. L'articolo esamina alcuni aspetti rilevanti della storia della questione e propone alcune considerazioni su recenti proposte di intervento sull’uso della lingua.
La lingua italiana come strumento di parità di genere nelle Università / Robustelli, Cecilia. - (2022), pp. 1-8.
La lingua italiana come strumento di parità di genere nelle Università
Cecilia Robustelli
2022-01-01
Abstract
La promozione di un linguaggio che favorisca il dialogo ed il superamento di espressioni o manifestazioni sessiste, da realizzarsi anche attraverso l’adozione di un protocollo per il linguaggio non sessista e discriminatorio in tutta la Pubblica Amministrazione e nei Pubblici Uffici, rappresenta una delle misure di natura trasversale «abilitanti» rispetto alle cinque priorità strategiche (lavoro, reddito, competenze, tempo, potere) della Strategia Nazionale per la parità di genere 2021-2026, «redatta per dare al Paese una prospettiva chiara e un percorso certo verso la parità di genere e le pari opportunità, per tracciare con nitidezza un sistema di azioni politiche integrate in cui troveranno vita iniziative concrete, definite e misurabili». Si tratta della prima Strategia con queste finalità promossa dal Governo italiano, che con queste misure si uniforma alla Strategia per la parità di genere 2020-20252 dell’Unione europea. L'articolo esamina alcuni aspetti rilevanti della storia della questione e propone alcune considerazioni su recenti proposte di intervento sull’uso della lingua.File | Dimensione | Formato | |
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