In the aftermath of d’Annunzio’s debacle (‘Bloody Christmas’), the Free State of Fiume takes its first steps, despite tensions and instability. Against this backdrop, after a coupe, several provisional governments rule the city in the midst of great difficulty. In order to run and supervise the administration of justice and economy, the governments enact a wide array of provisions (‘interim legislation’). The ‘State of Fiume’ will be annexed to the Kingdom of Italy in 1924. Since its legislation was marked by a particular variety of overlapped sources of law (hungarian, austrian, italian), the legislation of Fiume represents a peculiar case within the scenario of the so called italian ‘New Provinces’.
Tra la fine della prima guerra mondiale e il Trattato di Roma del 1924, la città di Fiume, ex “corpo separato” annesso alla Corona ungherese, visse una situazione incerta e instabile sotto il profilo giuridico, amministrativo ed economico. Molti giuristi si interessarono alla “questione fiumana”, come testimonia il saggio redatto dal siciliano Santi Romano sul delicato argomento delle successioni di Stati. In seguito alla dissoluzione del multietnico Impero Austro-Ungarico, si instaurarono a Fiume dapprima il Consiglio Nazionale italiano (28 ottobre 1918) e successivamente la Reggenza italiana del Carnaro (8 settembre 1920). Queste autorità locali, seppur operavano all’interno di un ente de facto (governo insurrezionale), emanarono da subito precisi ordini, decreti, leggi e provvisioni al fine di garantire l’ordine in un contesto di assoluto disordine e incertezza. Dalle banche ai tribunali, dalle imposte alle professioni, ogni aspetto della vita quotidiana fu organizzato e disciplinato minuziosamente per assicurare una parvenza di normalità. Nel dicembre 1920, l’intervento militare italiano (atto repressivo/atto di guerra) pose fine ad uno Stato non riconosciuto internazionalmente, aprendo la strada però, sino al 1924, ad un periodo di disordini e anarchia
Lo Stato di Fiume e il suo diritto (1918-1924) / Agri', A. - In: HISTORIA ET IUS. - ISSN 2279-7416. - 19/2021:(2021), pp. 1-54.
Lo Stato di Fiume e il suo diritto (1918-1924)
AGRI' A
2021
Abstract
In the aftermath of d’Annunzio’s debacle (‘Bloody Christmas’), the Free State of Fiume takes its first steps, despite tensions and instability. Against this backdrop, after a coupe, several provisional governments rule the city in the midst of great difficulty. In order to run and supervise the administration of justice and economy, the governments enact a wide array of provisions (‘interim legislation’). The ‘State of Fiume’ will be annexed to the Kingdom of Italy in 1924. Since its legislation was marked by a particular variety of overlapped sources of law (hungarian, austrian, italian), the legislation of Fiume represents a peculiar case within the scenario of the so called italian ‘New Provinces’.File | Dimensione | Formato | |
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