Le riflessioni intorno al fenomeno della Great Resignation sono nate negli Stati Uniti e si sono presto diffuse in Europa. Anche in Italia ha preso piede la discussione nel tentativo di spiegare gli aumenti delle dimissioni volontarie, a seguito dell’allentamento delle misure restrittive legate alla pandemia, e la difficoltà di molti comparti dell’economia nel soddisfare il proprio fabbisogno occupazionale. Il tema si sta poi estendendo anche al settore pubblico soprattutto per la difficoltà riscontrata nel coprire alcune posizioni cruciali legate alla implementazione del PNRR. Siamo quindi di fronte a una rivoluzione epocale nel mondo del lavoro? In realtà non sembra, almeno osservando il trend delle dimissioni prima e dopo la pandemia. Il fenomeno delle dimissioni volontarie, seppur con tassi più contenuti, non è infatti qualcosa di ascrivibile esclusivamente agli ultimi due anni, avendo registrato un tasso di crescita annuo in media dello 0,1% già tra il 2009 e il 2019. Un elemento sufficiente a sfatare il mito che in modo quasi improvviso le persone abbiano deciso di ritirarsi dal mercato del lavoro. Un mito davvero esagerato, proprio perché, se si guarda al contesto dell’occupazione totale negli ultimi dodici anni, si può vedere che la Great Resignation non è solo la turbolenza a breve termine provocata dalla pandemia, ma piuttosto la continuazione di una tendenza a lungo termine.

Brunetta, Renato e Michele, Tiraboschi. "Grande dimissione: fuga dal lavoro o narrazione emotiva? Qualche riflessione su letteratura, dati e tendenze" Working paper, WORKING PAPER ADAPT, ADAPT University Press, 2022.

Grande dimissione: fuga dal lavoro o narrazione emotiva? Qualche riflessione su letteratura, dati e tendenze

Tiraboschi, Michele
2022

Abstract

Le riflessioni intorno al fenomeno della Great Resignation sono nate negli Stati Uniti e si sono presto diffuse in Europa. Anche in Italia ha preso piede la discussione nel tentativo di spiegare gli aumenti delle dimissioni volontarie, a seguito dell’allentamento delle misure restrittive legate alla pandemia, e la difficoltà di molti comparti dell’economia nel soddisfare il proprio fabbisogno occupazionale. Il tema si sta poi estendendo anche al settore pubblico soprattutto per la difficoltà riscontrata nel coprire alcune posizioni cruciali legate alla implementazione del PNRR. Siamo quindi di fronte a una rivoluzione epocale nel mondo del lavoro? In realtà non sembra, almeno osservando il trend delle dimissioni prima e dopo la pandemia. Il fenomeno delle dimissioni volontarie, seppur con tassi più contenuti, non è infatti qualcosa di ascrivibile esclusivamente agli ultimi due anni, avendo registrato un tasso di crescita annuo in media dello 0,1% già tra il 2009 e il 2019. Un elemento sufficiente a sfatare il mito che in modo quasi improvviso le persone abbiano deciso di ritirarsi dal mercato del lavoro. Un mito davvero esagerato, proprio perché, se si guarda al contesto dell’occupazione totale negli ultimi dodici anni, si può vedere che la Great Resignation non è solo la turbolenza a breve termine provocata dalla pandemia, ma piuttosto la continuazione di una tendenza a lungo termine.
2022
Giugno
https://moodle.adaptland.it/course/view.php?id=139&section=1
Brunetta, Renato; Tiraboschi, Michele
Brunetta, Renato e Michele, Tiraboschi. "Grande dimissione: fuga dal lavoro o narrazione emotiva? Qualche riflessione su letteratura, dati e tendenze" Working paper, WORKING PAPER ADAPT, ADAPT University Press, 2022.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
wp_2022_6_brunetta_tiraboschi.pdf

Open access

Descrizione: Intero WP
Tipologia: Versione pubblicata dall'editore
Dimensione 763.17 kB
Formato Adobe PDF
763.17 kB Adobe PDF Visualizza/Apri
Pubblicazioni consigliate

Licenza Creative Commons
I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11380/1288848
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact