L’Intelligence Economica dovrebbe fornire informazioni utili al decisore politico di turno per consentirgli di prendere buoni provvedimenti nell’interesse dello Stato-Nazione. L’obiettivo è proteggere gli interessi strategici nazionali che in una visione estensiva comprendono in primis il sistema industriale e finanziario italiano, composto da milioni di imprese, ma anche comparti fondamentali come il turismo e il patrimonio culturale globale di cui disponiamo. Si tratta dunque di una molteplicità di punti strategici che passano dal monitoraggio degli in- vestimenti diretti esteri, alle fusioni e acquisizioni, ai movimenti dei fondi sovrani, alle politi- che di potenza di Stati amici e alleati celate da intenti universali. Insomma, dallo stretto di Malacca al canale di Panama, da Suez a Bab-el-Mandeb ai deserti dell’Africa, dalla Borsa di Milano alle decisioni dell’Unione Europea, gli interessi economici italiani si estendono oggi in tutto il globo. Le esportazioni, le infrastrutture critiche, i trasporti marittimi, la con- nettività, l’agricoltura, le monete virtuali, l’industria alimentare, la grande distribuzione, l’in- dustria manifatturiera e quella bancaria e assicurativa, consentono di esercitare il diritto costituzionale della sovranità, in un mondo sempre più complesso e competitivo.
Intelligence Economica e Sicurezza Nazionale / Franchi, Massimo. - In: RIVISTA MARITTIMA. - ISSN 0035-6964. - 6:(2020), pp. 38-45.
Intelligence Economica e Sicurezza Nazionale
Franchi Massimo
2020
Abstract
L’Intelligence Economica dovrebbe fornire informazioni utili al decisore politico di turno per consentirgli di prendere buoni provvedimenti nell’interesse dello Stato-Nazione. L’obiettivo è proteggere gli interessi strategici nazionali che in una visione estensiva comprendono in primis il sistema industriale e finanziario italiano, composto da milioni di imprese, ma anche comparti fondamentali come il turismo e il patrimonio culturale globale di cui disponiamo. Si tratta dunque di una molteplicità di punti strategici che passano dal monitoraggio degli in- vestimenti diretti esteri, alle fusioni e acquisizioni, ai movimenti dei fondi sovrani, alle politi- che di potenza di Stati amici e alleati celate da intenti universali. Insomma, dallo stretto di Malacca al canale di Panama, da Suez a Bab-el-Mandeb ai deserti dell’Africa, dalla Borsa di Milano alle decisioni dell’Unione Europea, gli interessi economici italiani si estendono oggi in tutto il globo. Le esportazioni, le infrastrutture critiche, i trasporti marittimi, la con- nettività, l’agricoltura, le monete virtuali, l’industria alimentare, la grande distribuzione, l’in- dustria manifatturiera e quella bancaria e assicurativa, consentono di esercitare il diritto costituzionale della sovranità, in un mondo sempre più complesso e competitivo.File | Dimensione | Formato | |
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