Guerra ibrida, marittimità e geopolitica

The ongoing geopolitical clashes demonstrate the use, in every area of ​​the planet, of hybrid forces, which can be represented by terrorists, criminals, mercenaries, financial, IT, energy, entrepreneurial organisations, etc. These are a multiplicity of opaque threats without visible culprits and apparently without state coordination, which often gives rise to grey areas whose impact is, in the long term, devastating. The Armed Forces of liberal democracies, particularly the Navies, which have always been projected at an international level, will have to compete against these risks, especially in future years when the transition towards digitalisation and decarbonisation is expected.

Gli scontri geopolitici in atto comprovano l’impiego, in ogni area del pianeta, di forze ibride che possono essere rappresentate da organizzazioni terroristiche, criminali, mercenarie, finanziarie, informatiche, energetiche, imprenditoriali, ecc. Si tratta di una molteplicità di minacce opache, senza visibili responsabili e apparentemente prive di coordinamento statale, che spesso danno vita a zone grigie il cui impatto è, nel lungo periodo, devastante. Contro tali rischi dovranno competere, soprattutto negli anni futuri in cui è prevista la transizione verso la digitalizzazione e la decarbonizzazione, le Forze armate delle liberal democrazie e in particolare le Marine Militari, da sempre proiettate a livello internazionale.