L'effetto di massa continua che fluisce nell’immagine di una scia luminosa, ci permette di ragionare sulla visione e sulla percezione del movimento mediate dal dispositivo cinematografico, in stretta relazione con lo sviluppo della fotografia, fin dalle prime foto istantanee. Quando escono sui rotocalchi della seconda metà dell’Ottocento le prime cronofotografie dell’americano Muybridge o del francese Marey, ci si rende conto di non aver mai visto l’articolarsi diseguale e scomposto delle zampe di un cavallo in corsa, fino a quel momento disegnate o dipinte con stilizzazioni di estrema eleganza.
"Nella corsa del tempo. Cronofotografia e cinema" / Dusi, N.. - In: SEGNOCINEMA. - ISSN 0393-3865. - 235:(2022), pp. 21-22.
"Nella corsa del tempo. Cronofotografia e cinema"
N. Dusi
Writing – Original Draft Preparation
2022
Abstract
L'effetto di massa continua che fluisce nell’immagine di una scia luminosa, ci permette di ragionare sulla visione e sulla percezione del movimento mediate dal dispositivo cinematografico, in stretta relazione con lo sviluppo della fotografia, fin dalle prime foto istantanee. Quando escono sui rotocalchi della seconda metà dell’Ottocento le prime cronofotografie dell’americano Muybridge o del francese Marey, ci si rende conto di non aver mai visto l’articolarsi diseguale e scomposto delle zampe di un cavallo in corsa, fino a quel momento disegnate o dipinte con stilizzazioni di estrema eleganza.File | Dimensione | Formato | |
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