La seconda parte dell’articolo completo illustra le polemiche tra vaccinisti e antivaccinisti. Non è possibile esaminare tutto il repertorio delle argomentazioni e persino il terrorismo verbale che, oltre alle minacce esplicite, tenta di suscitare paure nel potenziale vaccinando: una propaganda senza fondamento e, quindi, oscurantista, ma anche contraddittoria perché, rivendicando la libertà di decisione, vorrebbe imporre agli altri l’obbligo di non decidere. Il primo paragrafo della seconda parte illustra i cardini dei principali argomenti antivaccinisti, usando nei ragionamenti sempre i dati del periodo che va da 03/09 a 03/10 del 2021: il covid-19 è una influenza; l’infezione da covid-19 dipende dallo stile di vita o dall’inquinamento; la teoria del complotto; il paradosso dell’apertura delle chiese; il paradosso del “post hoc, ergo propter hoc” in caso di mortalità del vaccinato, evento, peraltro, rarissimo. Si esamina, sempre sinteticamente per brevità obbligata, le contestazioni (infondate) della certificazione verde e della libertà individuale, effettuate dai no-vax. Il paragrafo successivo riporta il profilo degli antivaccinisti, emerso da alcune indagini sociali, e termina ricordando che gli interessi esistono anche nell’area antivaccinista, diversamente non ci sarebbe nemmeno il movimento: nessuno è esente. Si conclude con qualche indicazione per il futuro post-pandemico.
Caos delle argomentazioni in pandemia – Parte II / Lalla, Michele. - In: RIVISTA ABRUZZESE. - ISSN 0035-5739. - Anno LXXV:N. 2(2022), pp. 81-87.
Caos delle argomentazioni in pandemia – Parte II
Michele Lalla
2022
Abstract
La seconda parte dell’articolo completo illustra le polemiche tra vaccinisti e antivaccinisti. Non è possibile esaminare tutto il repertorio delle argomentazioni e persino il terrorismo verbale che, oltre alle minacce esplicite, tenta di suscitare paure nel potenziale vaccinando: una propaganda senza fondamento e, quindi, oscurantista, ma anche contraddittoria perché, rivendicando la libertà di decisione, vorrebbe imporre agli altri l’obbligo di non decidere. Il primo paragrafo della seconda parte illustra i cardini dei principali argomenti antivaccinisti, usando nei ragionamenti sempre i dati del periodo che va da 03/09 a 03/10 del 2021: il covid-19 è una influenza; l’infezione da covid-19 dipende dallo stile di vita o dall’inquinamento; la teoria del complotto; il paradosso dell’apertura delle chiese; il paradosso del “post hoc, ergo propter hoc” in caso di mortalità del vaccinato, evento, peraltro, rarissimo. Si esamina, sempre sinteticamente per brevità obbligata, le contestazioni (infondate) della certificazione verde e della libertà individuale, effettuate dai no-vax. Il paragrafo successivo riporta il profilo degli antivaccinisti, emerso da alcune indagini sociali, e termina ricordando che gli interessi esistono anche nell’area antivaccinista, diversamente non ci sarebbe nemmeno il movimento: nessuno è esente. Si conclude con qualche indicazione per il futuro post-pandemico.File | Dimensione | Formato | |
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