Abstract: A debate is developing in Italy on the reform of the employment status of general practitioners. The dispute was prompted by the extraordinary resources the European Union has allocated to Italy on the condition of several structural reforms, among which lies the renewal of the primary care system. One of the most debated questions is whether general practitioners should become civil servants or remain autonomous workers. The issue is not only relevant to the quality and efficiency of primary care but is propitious for improving the legal certainty of this "hybrid figure" in Italian health law. The commentary suggests that, from a public law point of view, the employment status of civil servants better agrees with the foreseeable conditions of general practitioners working in Community Houses. In any case, national and regional policymakers must take into consideration possible controversies and litigation arising from an inappropriate qualification of the legal status of general practitioners in building the new system of Italian primary care.
Nella sanità italiana è in atto un vivace dibattito sulla possibile revisione dello status giuridico dei medici di medicina generale. La discussione è occasionata dagli eccezionali fondi che l’Unione europea ha attribuito all’Italia a condizione di riforme strutturali tra cui, appunto, il rinnovamento del sistema di assistenza primaria. Una delle questioni più dibattute concerne la trasformazione dei medici di medicina generale in dipendenti pubblici, ovvero la conservazione dello status di lavoratori autonomi, sebbene “parasubordinati.” Tale circostanza non è rilevante soltanto per la qualità e l’efficienza dell’assistenza primaria ma può rappresentare anche un momento per dare maggiore certezza giuridica ad una figura “ibrida” del diritto sanitario italiano. Nel contributo si conclude che, da un punto di vista giuspubblicistico e costituzionale, il rapporto di lavoro dipendente è quello che meglio si attaglia alle verosimili condizioni lavorative dei medici di medicina generale nelle Case della comunità. A livello generale, in ogni caso, è opportuno che legislatore nazionale e regionale tengano in adeguata considerazione i possibili riflessi legali e giudiziali della ridefinizione giuridica dei medici di medicina generale nel nuovo sistema di assistenza primaria italiana.
The Legal Status of General Practitioners at the dawn of the New Primary Care in Italy / Vinceti, Silvio Roberto. - In: ANNALI DI IGIENE MEDICINA PREVENTIVA E DI COMUNITÀ. - ISSN 1120-9135. - 34:5(2021), pp. 431-438. [10.7416/ai.2021.2492]
The Legal Status of General Practitioners at the dawn of the New Primary Care in Italy
Silvio Roberto Vinceti
2021
Abstract
Nella sanità italiana è in atto un vivace dibattito sulla possibile revisione dello status giuridico dei medici di medicina generale. La discussione è occasionata dagli eccezionali fondi che l’Unione europea ha attribuito all’Italia a condizione di riforme strutturali tra cui, appunto, il rinnovamento del sistema di assistenza primaria. Una delle questioni più dibattute concerne la trasformazione dei medici di medicina generale in dipendenti pubblici, ovvero la conservazione dello status di lavoratori autonomi, sebbene “parasubordinati.” Tale circostanza non è rilevante soltanto per la qualità e l’efficienza dell’assistenza primaria ma può rappresentare anche un momento per dare maggiore certezza giuridica ad una figura “ibrida” del diritto sanitario italiano. Nel contributo si conclude che, da un punto di vista giuspubblicistico e costituzionale, il rapporto di lavoro dipendente è quello che meglio si attaglia alle verosimili condizioni lavorative dei medici di medicina generale nelle Case della comunità. A livello generale, in ogni caso, è opportuno che legislatore nazionale e regionale tengano in adeguata considerazione i possibili riflessi legali e giudiziali della ridefinizione giuridica dei medici di medicina generale nel nuovo sistema di assistenza primaria italiana.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Vinceti (4).pdf
Open access
Descrizione: EPUB ahead of print
Tipologia:
Versione pubblicata dall'editore
Dimensione
77.9 kB
Formato
Adobe PDF
|
77.9 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris