I più autorevoli teorici dei c.d. “mercati transizionali” hanno da tempo segnalato due possibili linee evolutive (non necessariamente alternative tra di loro, in ragione del pluralismo dei moderni mercati del lavoro) per la regolazione giuridica del lavoro. Da un lato si registra la spinta verso una dimensione marcatamente individualista del lavoro e delle sue regole, coincidente con quei nuovi mercati professionali che conquistano oggi terreno rispetto al mercato del tempo di lavoro di stampo novecentesco. Dall’altro lato si sottolineano talune precondizioni per continuare a coltivare una prospettiva più propriamente sociale di regolazione del lavoro, incentrata sullo statuto professionale della persona e che si sviluppa non più nella tutela del “posto di lavoro” ma, appunto, nel governo delle dinamiche dei nuovi “mercati transizionali del lavoro”. Una prospettiva quest’ultima che sposta l’attenzione dai singoli “contratti di lavoro” (e dalle diverse tutele che essi incorporano) alla “persona che lavora” con l’obiettivo di mettere a punto una nuova infrastruttura sociale di protezione capace di farsi carico di prevenire o gestire i rischi direttamente o indirettamente legati alle sempre più frequenti transizioni nel lavoro e nelle condizioni occupazionali e non che accompagnano le diverse fasi e i cicli di vita delle persone.

Mercati transizionali e possibili linee evolutive della regolazione giuridica del lavoro / Tiraboschi, Michele. - (2021), pp. 228-231.

Mercati transizionali e possibili linee evolutive della regolazione giuridica del lavoro

Tiraboschi, Michele
2021

Abstract

I più autorevoli teorici dei c.d. “mercati transizionali” hanno da tempo segnalato due possibili linee evolutive (non necessariamente alternative tra di loro, in ragione del pluralismo dei moderni mercati del lavoro) per la regolazione giuridica del lavoro. Da un lato si registra la spinta verso una dimensione marcatamente individualista del lavoro e delle sue regole, coincidente con quei nuovi mercati professionali che conquistano oggi terreno rispetto al mercato del tempo di lavoro di stampo novecentesco. Dall’altro lato si sottolineano talune precondizioni per continuare a coltivare una prospettiva più propriamente sociale di regolazione del lavoro, incentrata sullo statuto professionale della persona e che si sviluppa non più nella tutela del “posto di lavoro” ma, appunto, nel governo delle dinamiche dei nuovi “mercati transizionali del lavoro”. Una prospettiva quest’ultima che sposta l’attenzione dai singoli “contratti di lavoro” (e dalle diverse tutele che essi incorporano) alla “persona che lavora” con l’obiettivo di mettere a punto una nuova infrastruttura sociale di protezione capace di farsi carico di prevenire o gestire i rischi direttamente o indirettamente legati alle sempre più frequenti transizioni nel lavoro e nelle condizioni occupazionali e non che accompagnano le diverse fasi e i cicli di vita delle persone.
2021
Flexicurity e mercati transizionali del lavoro. Una nuova stagione per il diritto del mercato del lavoro?
Silvia Ciucciovino, Domenico Garofalo, Alessandra Sartori, Michele Tiraboschi, Anna Trojsi, Lorenzo Zoppoli
9788831940733
ADAPT University Press
ITALIA
Mercati transizionali e possibili linee evolutive della regolazione giuridica del lavoro / Tiraboschi, Michele. - (2021), pp. 228-231.
Tiraboschi, Michele
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
2021_aa.vv._flexicurity_e_MTL_Tiraboschi.pdf

Accesso riservato

Descrizione: Intero contributo
Tipologia: Versione pubblicata dall'editore
Dimensione 787.79 kB
Formato Adobe PDF
787.79 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
Pubblicazioni consigliate

Licenza Creative Commons
I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11380/1276497
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact