Caos delle argomentazioni in pandemia – Parte I

L’attuale pandemia di covid-19 ha dato inevitabilmente risalto al movimento antivaccinista e sulla sua scia si sono accodati anche intellettuali di primo piano, ma le argomentazioni o le proposte addotte sono alquanto lacunose, incoerenti, paralogistiche, e spesso non realizzabili. È impossibile confutarle tutte, anche se alcune di esse hanno un fondamento debole, ma parzialmente accettabili in casi di non-pandemia. Nella prima parte dell’articolo si illustrano alcuni dati relativi al periodo 03/09-03/10 del 2021, una finestra di 30 giorni, confrontando le differenze tra vaccinati e non vaccinati per quanto concerne il tasso di infezione, di ospedalizzazione, di ricovero in terapia intensiva, e di mortalità; infine, si descrivono in forme rigidamente laconiche le categorie argomentative degli antivaccinisti, suddividendole in due categorie: argomenti retorici e argomenti denigratori. Si conclude esponendo in termini sintetici il paradosso dei trasporti.