L’esperienza araba nasce in seno alla grande tradizione della cultura ebraica: lo testimonia lo stesso termine semitico arab che, designando di per se ogni contrada sterile ed arida, rievoca il deserto. In esso l’anima sembra trovarsi in una nudità assoluta al cospetto di Dio, libera di sublimare fra l’infinita distesa delle dune e l’evanescenza di forme cangianti, create e subito cancellate dalla forza del vento. E nel deserto – come, con l’intuizione del veggente, coglie l’illuminazione leopardiana del Canto notturno – non vi è posto se non per gli interrogativi radicali, per le domande ultime sulla condizione dell’uomo nell’universo.
Musica e Islam. Al di là del velo / Borghi, Alex. - In: IL PONTE. - ISSN 0032-423X. - 3:marzo(2014), pp. 145-149.
Musica e Islam. Al di là del velo
borghi alex
2014
Abstract
L’esperienza araba nasce in seno alla grande tradizione della cultura ebraica: lo testimonia lo stesso termine semitico arab che, designando di per se ogni contrada sterile ed arida, rievoca il deserto. In esso l’anima sembra trovarsi in una nudità assoluta al cospetto di Dio, libera di sublimare fra l’infinita distesa delle dune e l’evanescenza di forme cangianti, create e subito cancellate dalla forza del vento. E nel deserto – come, con l’intuizione del veggente, coglie l’illuminazione leopardiana del Canto notturno – non vi è posto se non per gli interrogativi radicali, per le domande ultime sulla condizione dell’uomo nell’universo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
A. Borghi, Musica e Islam. Al di là del velo. Il Ponte.pdf
Accesso riservato
Tipologia:
VOR - Versione pubblicata dall'editore
Dimensione
4.75 MB
Formato
Adobe PDF
|
4.75 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Pubblicazioni consigliate
I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris