Nel rapporto strettamente interconnesso tra appartenenza, cittadinanza e territorio, sembra senz’altro attuale la riflessione hegeliana che l’uomo sia “cittadino” se ed in quanto aggregato secondo l’autocoscienza della sua ragione (G. W. F. Hegel, Enciclopedia, §§ 540 e 544). Il riconoscimento – o il mancato riconoscimento – dello straniero, inteso prima di tutto quale “altro da sé” e poi, solo a seguito di un percorso di integrazione, considerato proprio pari, manifesta il suo anacronismo nell’ancora presente differenziazione che, pur astrattamente rispondente ad un criterio di ragionevolezza sul piano dei rapporti giuridico-economici, è prevista in materia di attribuzione del godimento dei diritti sociali, specialmente per quanto riguarda le prestazioni assistenziali. Il lavoro, in questo scenario, rappresenta il principale strumento sia per l’autodeterminazione, sia per il riconoscimento della pari dignità, che deve ancora fare i conti con antichi pregiudizi rivisitati in chiave moderna.

Il lavoro dello straniero tra diritto di cittadinanza ed inclusione sociale / Caracciolo, A.. - (2020), pp. 30-40.

Il lavoro dello straniero tra diritto di cittadinanza ed inclusione sociale

A. Caracciolo
2020

Abstract

Nel rapporto strettamente interconnesso tra appartenenza, cittadinanza e territorio, sembra senz’altro attuale la riflessione hegeliana che l’uomo sia “cittadino” se ed in quanto aggregato secondo l’autocoscienza della sua ragione (G. W. F. Hegel, Enciclopedia, §§ 540 e 544). Il riconoscimento – o il mancato riconoscimento – dello straniero, inteso prima di tutto quale “altro da sé” e poi, solo a seguito di un percorso di integrazione, considerato proprio pari, manifesta il suo anacronismo nell’ancora presente differenziazione che, pur astrattamente rispondente ad un criterio di ragionevolezza sul piano dei rapporti giuridico-economici, è prevista in materia di attribuzione del godimento dei diritti sociali, specialmente per quanto riguarda le prestazioni assistenziali. Il lavoro, in questo scenario, rappresenta il principale strumento sia per l’autodeterminazione, sia per il riconoscimento della pari dignità, che deve ancora fare i conti con antichi pregiudizi rivisitati in chiave moderna.
2020
Identità, pluralità, diversità. Il riconoscimento, ovvero l’essere per l’altro
R. Pagano; A. Schiedi
978-88-945030-0-5
Edizioni DJSGE
ITALIA
Il lavoro dello straniero tra diritto di cittadinanza ed inclusione sociale / Caracciolo, A.. - (2020), pp. 30-40.
Caracciolo, A.
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