Il saggio è dedicato allo studio del ceto notarile modenese tra Medioevo ed età Moderna in base alla Matricola degli iscritti al Collegio dei Notai, compilata a partire dal 1347-48 ma contenente i nomi degli iscritti fin dagli anni Sessanta del secolo XIII. Il ceto dei notai, assai numeroso in età comunale, si assottiglia notevolmente nel tempo lasciando ai singoli professionisti il conseguimento di influenza, ricchezza e prestigio grazie allo svolgimento di ulteriori attività professionali ed economiche e alle rendite familiari, ma non riuscendo a esprimere una robusta rappresentanza politica né una solida e coesa forza di governo a livello municipale.
Scribarum turba Mutinae. Notai a Modena nel tardo Medioevo tra cultura, politica e società / Bonacini, P.. - 89:(2013), pp. 47-69. (Intervento presentato al convegno Nella città e per la città. I notai a Modena dal IX al XX secolo tenutosi a Modena nel 16/10/2010).
Scribarum turba Mutinae. Notai a Modena nel tardo Medioevo tra cultura, politica e società
P. Bonacini
2013
Abstract
Il saggio è dedicato allo studio del ceto notarile modenese tra Medioevo ed età Moderna in base alla Matricola degli iscritti al Collegio dei Notai, compilata a partire dal 1347-48 ma contenente i nomi degli iscritti fin dagli anni Sessanta del secolo XIII. Il ceto dei notai, assai numeroso in età comunale, si assottiglia notevolmente nel tempo lasciando ai singoli professionisti il conseguimento di influenza, ricchezza e prestigio grazie allo svolgimento di ulteriori attività professionali ed economiche e alle rendite familiari, ma non riuscendo a esprimere una robusta rappresentanza politica né una solida e coesa forza di governo a livello municipale.
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