Summary Discoveries of mica cleavage fragments in Lombardy. The article consists of two sections: the first one presents the most common transparent minerals in ancient times (gypsum, mica, talc) and their geological and use characteristics; the article also explains the meaning of the term lapis specularis used by Pliny the Elder. The second section deals with the most well-known discoveries of mica cleavage fragments in Lombardy coming from civilian and religious buildings, especially Late Roman and Early Medieval ones; they are very commonly in triangular or rectangular shapes. It is not possible to define with certainty their use, which can be multiple; however it is underlined that being mica a mineral well resistant to heat, its cleavage fragments were particularly suitable for lanterns and ceiling lamps.
Gli scavi degli ultimi decenni in Lombardia hanno restituito con una certa frequenza cristalli lamellari di mica, molto sottili e fragili (sebbene resistenti alle alterazioni), caratteristiche a cui va ragionevolmente attribuita, almeno in parte, la mancanza di notizie nelle indagini archeologiche del passato, meno accurate e con pochi supporti scientifici. Un modesto rinvenimento in Como città ha spinto a riprendere in considerazione l’argomento, a cui vari studiosi hanno dato il loro attento contributo, affinando sempre di più l’interpretazione1. Nel frattempo, è aumentata anche l’attenzione nei confronti del lapis specularis gessoso, un materiale più comune, usato nell’antichità come surrogato del vetro2, che comunque condivide con la mica la caratteristica della trasparenza. Dal nostro territorio ci sono pervenuti frammenti minuti di mica, spesso irregolari, ma che talvolta restituiscono una forma euedrale, tra cui prevale quella triangolare; le sfaldature sono spesso rettilinee e di conseguenza, anche quando i “pacchetti di mica” sono abbastanza integri, è difficile distinguere bordi originali da bordi di rottura; infine questo materiale si sfalda in lamine sottilissime che non sempre è possibile attribuire al medesimo elemento sfogliatosi. In aggiunta lo studio è stato complicato dalle varie denominazioni adottate, che non hanno favorito la circolazione delle informazioni. È sembrato perciò opportuno illustrare le caratteristiche geologiche dei due materiali per contribuire a chiarire alcuni aspetti poco conosciuti in passato.
Rinvenimenti di lastrine di mica in Lombardia / Butti, Fulvia; Lugli, Stefano. - In: NOTIZIE ARCHEOLOGICHE BERGOMENSI. - ISSN 1127-2155. - 29:(2021), pp. 163-174.
Rinvenimenti di lastrine di mica in Lombardia
Stefano LugliWriting – Review & Editing
2021
Abstract
Summary Discoveries of mica cleavage fragments in Lombardy. The article consists of two sections: the first one presents the most common transparent minerals in ancient times (gypsum, mica, talc) and their geological and use characteristics; the article also explains the meaning of the term lapis specularis used by Pliny the Elder. The second section deals with the most well-known discoveries of mica cleavage fragments in Lombardy coming from civilian and religious buildings, especially Late Roman and Early Medieval ones; they are very commonly in triangular or rectangular shapes. It is not possible to define with certainty their use, which can be multiple; however it is underlined that being mica a mineral well resistant to heat, its cleavage fragments were particularly suitable for lanterns and ceiling lamps.File | Dimensione | Formato | |
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