Sfogliare o scrollare? Il futuro della lettura, tra cartaceo e digitale

The choice of the reading medium is not without consequences. Reading a paper book or a digital one engages the reader’s perceptual and cognitive systems differently, leading to a different comprehension of the text, affecting the way of thinking, of understanding the surrounding world, and acting in it. Given the importance of such a choice, on an individual and social level, especially in the educational field, it is not acceptable anymore to leave it at the mercy of the latest technological trends or of the dominant commercial interests. While fully aware of the great potential offered by the digital revolution, an increasing number of researchers, in a wide variety of fields, such as neurosciences, psychology, pedagogy and educational sciences are ringing many alarm bells to raise awareness about how harmful the complete cancellation of the paper culture would be. History is studded with transformations of ways of living, acting, and thinking, born of each other’s ashes. However, this is not an ineluctable destiny, and our age has the tools to ensure that paper and screen are not two shields raised one against the other, but two wings that allow, together, human knowledge to reach new and unexplored horizons.

La scelta del supporto di lettura non è mai priva di conseguenze. Leggere un libro in formato cartaceo o in formato digitale coinvolge in maniera differente il sistema percettivo e quello cognitivo del lettore, portandolo a una diversa comprensione di quanto letto, che si ripercuote sul suo modo di pensare, di capire il mondo che lo circonda e di agire su di esso. Considerata l’importanza di una simile scelta, tanto a livello individuale, quanto sociale, specialmente in campo educativo, non sembra più accettabile lasciarla in balia delle ultime tendenze tecnologiche e degli interessi commerciali dominanti. Pur nella piena consapevolezza delle grandi potenzialità offerte dalla rivoluzione digitale, sempre più ricercatori di una grande varietà di domini del sapere, dalle neuroscienze, alla psicologia, alla pedagogia e alle scienze dell’educazione, stanno suonando ripetuti campanelli d’allarme affinché si prenda consapevolezza di quanto grave sarebbe una completa cancellazione della cultura cartacea. La storia dell’umanità è costellata di trasformazioni e cambiamenti, nei modi di vivere, di fare e di pensare, nati uno dalle ceneri dell’altro. Ma non si tratta di un destino ineluttabile e la nostra epoca possiede gli strumenti per fare in modo che carta e schermo possano essere non scudi levati l’uno contro l’altro, bensì due ali che permettano, insieme, alla conoscenza umana di raggiungere nuovi e inesplorati orizzonti.