Le imprese multinazionali, che operano in molteplici paesi, spezzano il nesso tra i circuiti politici di formazione della legge e i meccanismi di produzione e commercializzazione delle merci. In altri termini, lo Stato che decide le regole cui va soggetta la società capofila (ossia tanto la lex societatis quanto le regole sulla produzione e la commercializzazione) sarà diverso dallo Stato competente a decidere e implementare le regole che deve rispettare la controllata o il fornitore. La situazione più estrema si verifica quando le imprese a valle della catena del valore, situate in paesi in via di sviluppo, pongano in essere azioni tanto lesive della salute o dell’integrità fisica di persone, di intere comunità o dei lavoratori da essere classificate come violazioni di diritti umani. il Parlamento Europeo ha approvato una risoluzione che raccomanda alla Commissione di adottare una direttiva che imponga doveri di « diligenza » in capo a società europee per evitare la violazione di diritti umani e danni ambientali commessi non solo da proprie società controllate situate in paesi terzi, ma anche da fornitori e subfornitori lungo la « catena del valore ». L'articolo in analizza i problemi legati alla giurisdizione riguardo a cause civili per risarcimento del danno verso le società capofila (quando i danni sono prodotti da società a valle situate in paesi in via di sviluppo) e la legge applicabile a questi risarcimenti.
Ricomporre il nesso spezzato: giurisdizione e legge applicabile alle imprese multinazionali / Mucciarelli, Federico Maria. - In: RIVISTA DELLE SOCIETÀ. - ISSN 0035-6018. - (2021), pp. 349-364.
Ricomporre il nesso spezzato: giurisdizione e legge applicabile alle imprese multinazionali
FEDERICO MUCCIARELLI
2021
Abstract
Le imprese multinazionali, che operano in molteplici paesi, spezzano il nesso tra i circuiti politici di formazione della legge e i meccanismi di produzione e commercializzazione delle merci. In altri termini, lo Stato che decide le regole cui va soggetta la società capofila (ossia tanto la lex societatis quanto le regole sulla produzione e la commercializzazione) sarà diverso dallo Stato competente a decidere e implementare le regole che deve rispettare la controllata o il fornitore. La situazione più estrema si verifica quando le imprese a valle della catena del valore, situate in paesi in via di sviluppo, pongano in essere azioni tanto lesive della salute o dell’integrità fisica di persone, di intere comunità o dei lavoratori da essere classificate come violazioni di diritti umani. il Parlamento Europeo ha approvato una risoluzione che raccomanda alla Commissione di adottare una direttiva che imponga doveri di « diligenza » in capo a società europee per evitare la violazione di diritti umani e danni ambientali commessi non solo da proprie società controllate situate in paesi terzi, ma anche da fornitori e subfornitori lungo la « catena del valore ». L'articolo in analizza i problemi legati alla giurisdizione riguardo a cause civili per risarcimento del danno verso le società capofila (quando i danni sono prodotti da società a valle situate in paesi in via di sviluppo) e la legge applicabile a questi risarcimenti.File | Dimensione | Formato | |
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