In aggiunta alle misure già adottate nei luoghi di lavoro a contrasto della diffusione della pandemia da SARS-CoV-2/Covid-19, il legislatore ha previsto anche la possibilità di attivazione di punti straordinari di vaccinazione. Iniziativa – quest’ultima – che, se certamente ha rappresentato un’opportunità aggiuntiva rispetto alle modalità ordinarie dell’offerta vaccinale, ha però pure comportato un incremento dei trattamenti di dati personali, anche particolari, dei lavoratori, sollevando non pochi interrogativi in relazione alla loro corretta gestione e all’esatto adempimento degli obblighi dettati dalla disciplina di protezione, ossia dal Regolamento (UE) 2016/679 e dal d.lgs. 196/2003 s.m.i. In tal contesto, il contributo commenta, a prima lettura, il provvedimento n. 198 ed il relativo documento di indirizzo “Vaccinazioni nei luoghi di lavoro: indicazioni generali per il trattamento dei dati personali”, che ne forma parte integrante, adottato dal Garante per la protezione dei dati personali il 13 maggio 2021 ai sensi dell’art. 57, par. 1, lett. b) e d) del GDPR, al fine di far chiarezza su (almeno) talune questioni relative al (corretto) trattamento dei dati personali.
La privacy del lavoratore al tempo delle vaccinazioni / Miniscalco, Noemi. - (2021), pp. 74-79.
La privacy del lavoratore al tempo delle vaccinazioni
Noemi Miniscalco
2021
Abstract
In aggiunta alle misure già adottate nei luoghi di lavoro a contrasto della diffusione della pandemia da SARS-CoV-2/Covid-19, il legislatore ha previsto anche la possibilità di attivazione di punti straordinari di vaccinazione. Iniziativa – quest’ultima – che, se certamente ha rappresentato un’opportunità aggiuntiva rispetto alle modalità ordinarie dell’offerta vaccinale, ha però pure comportato un incremento dei trattamenti di dati personali, anche particolari, dei lavoratori, sollevando non pochi interrogativi in relazione alla loro corretta gestione e all’esatto adempimento degli obblighi dettati dalla disciplina di protezione, ossia dal Regolamento (UE) 2016/679 e dal d.lgs. 196/2003 s.m.i. In tal contesto, il contributo commenta, a prima lettura, il provvedimento n. 198 ed il relativo documento di indirizzo “Vaccinazioni nei luoghi di lavoro: indicazioni generali per il trattamento dei dati personali”, che ne forma parte integrante, adottato dal Garante per la protezione dei dati personali il 13 maggio 2021 ai sensi dell’art. 57, par. 1, lett. b) e d) del GDPR, al fine di far chiarezza su (almeno) talune questioni relative al (corretto) trattamento dei dati personali.File | Dimensione | Formato | |
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