In Italia, l’esistenza della Neuropsichiatria Infantile e della Psichiatria dell’Adulto ha creato una divisione che vede nei 18 anni un momento di snodo spesso fonte di disorientamento per le famiglie e di difficoltà gestionali-organizzative per i sistemi familiari. Dapprima vengono analizzate le caratteristiche antropologiche delle quattro fasi della vita (infanzia, adolescenza, vita adulta e senescenza). Poi ci si sofferma su due paradigmi di proiezione nella vita adulta di patologie comunemente osservate in età infantile, ossia la disregolazione emotiva, assai frequente nel Disturbo da Deficit di Attenzione con Iperattività, nei disturbi d’ansia e nel disturbo borderline di personalità, e in secondo luogo le somiglianze/differenze tra schizoidia e disturbo autistico ad alto funzionamento, così come si osservano nel bambino e poi evolvono nel giovane adulto. Una corretta distinzione diagnostica tra disturbo schizoide di personalità e sindrome di Asperger nell’adulto consente anche una terapia più appropriata e non può prescindere da una valutazione di quella che è stata anche la traiettoria di sviluppo infantile ed adolescenziale del paziente.
Continuità tra psichiatria dell'età evolutiva e psichiatria dell'adulto / Persico, Antonio M.; Nicola, Buonomo. - 2:(2018), pp. 1315-1328.
Continuità tra psichiatria dell'età evolutiva e psichiatria dell'adulto
Antonio M. Persico;
2018
Abstract
In Italia, l’esistenza della Neuropsichiatria Infantile e della Psichiatria dell’Adulto ha creato una divisione che vede nei 18 anni un momento di snodo spesso fonte di disorientamento per le famiglie e di difficoltà gestionali-organizzative per i sistemi familiari. Dapprima vengono analizzate le caratteristiche antropologiche delle quattro fasi della vita (infanzia, adolescenza, vita adulta e senescenza). Poi ci si sofferma su due paradigmi di proiezione nella vita adulta di patologie comunemente osservate in età infantile, ossia la disregolazione emotiva, assai frequente nel Disturbo da Deficit di Attenzione con Iperattività, nei disturbi d’ansia e nel disturbo borderline di personalità, e in secondo luogo le somiglianze/differenze tra schizoidia e disturbo autistico ad alto funzionamento, così come si osservano nel bambino e poi evolvono nel giovane adulto. Una corretta distinzione diagnostica tra disturbo schizoide di personalità e sindrome di Asperger nell’adulto consente anche una terapia più appropriata e non può prescindere da una valutazione di quella che è stata anche la traiettoria di sviluppo infantile ed adolescenziale del paziente.File | Dimensione | Formato | |
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