Il contratto preliminare assolve un’importante funzione di controllo delle sopravvenienze. Nella dinamica degli scambi tra privati, l’opportunità di ricorrere al contratto preliminare (frequente, soprattutto, nelle vendite immobiliari) risiede nell’interesse dei paciscenti di impegnarsi provvisoriamente, in attesa che sia regolarizzato qualche punto o integrato qualche presupposto del contratto che si intende stipulare. Il preliminare, inoltre, offre il vantaggio di non addossare alle parti gli oneri fiscali di un’operazione non ancora matura per l’adempimento. L’interesse che il contratto preliminare consente di realizzare è, quindi, quello di creare di un impegno provvisorio, che ancora non produce gli effetti programmatici o tipici del contratto prefigurato dalle parti, rinviando ad un futuro contratto la completa e definitiva regolamentazione dell’affare. Tale interesse, tuttavia, non esaurisce, ma concorre ad integrare, la causa del preliminare, la quale si identifica principalmente nella medesima causa del definitivo, trattandosi di contratto strumentale rispetto al complessivo interesse finale perseguito. Il contributo ricostruisce la disciplina e le caratteristiche del contratto preliminare, alla luce dei principali orientamenti giurisprudenziali.
Contratto preliminare / Corapi, G.. - (2015), pp. 1-11.
Contratto preliminare
G. CORAPI
2015
Abstract
Il contratto preliminare assolve un’importante funzione di controllo delle sopravvenienze. Nella dinamica degli scambi tra privati, l’opportunità di ricorrere al contratto preliminare (frequente, soprattutto, nelle vendite immobiliari) risiede nell’interesse dei paciscenti di impegnarsi provvisoriamente, in attesa che sia regolarizzato qualche punto o integrato qualche presupposto del contratto che si intende stipulare. Il preliminare, inoltre, offre il vantaggio di non addossare alle parti gli oneri fiscali di un’operazione non ancora matura per l’adempimento. L’interesse che il contratto preliminare consente di realizzare è, quindi, quello di creare di un impegno provvisorio, che ancora non produce gli effetti programmatici o tipici del contratto prefigurato dalle parti, rinviando ad un futuro contratto la completa e definitiva regolamentazione dell’affare. Tale interesse, tuttavia, non esaurisce, ma concorre ad integrare, la causa del preliminare, la quale si identifica principalmente nella medesima causa del definitivo, trattandosi di contratto strumentale rispetto al complessivo interesse finale perseguito. Il contributo ricostruisce la disciplina e le caratteristiche del contratto preliminare, alla luce dei principali orientamenti giurisprudenziali.Pubblicazioni consigliate
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