L'attività fisica garantisce benefici relativi allo stato di salute e agli aspetti comportamentali (Strong et al., 2005; Marcus et al., 2006; Physical Activity Guidelines Advisory Committee, 2008), mentre l’assenza di movimento può portare a un decremento della qualità della vita e a un aumento di patologie gravi e mortalità (Kaplan et al., 1987; Grand et al., 1990; Lynch et al., 2008). Durante l’infanzia avviene l’apprendimento degli schemi motori di base che rappresentano l’espressione del movimento e vengono considerati la base per la creazione del movimento specializzato (Gallahue & Ozmun, 2006; Clark & Metcalfe, 2002). In particolare, negli ultimi anni, è stata studiata la coordinazione motoria in associazione con la quantità di attività fisica svolta e la maggior parte degli Autori hanno riscontrato una relazione (Graf et al., 2014; Fisher et al., 2005; Castelli & Valley, 2007; Erwin & Castelli, 2008). Nel presente studio sono state valutate anche le abilità visive, poiché è dimostrato come problematiche visive nei soggetti tendano a essere correlate con una minor pratica di attività sportiva (Kozub & Oh, 2004). L’obiettivo dell’evidenza era quello di analizzare i valori di performance visivi e motori e la loro relazione con la tipologia e la quantità di attività fisica praticata in soggetti in età scolare.
Relazioni tra prestazione visiva, abilità motoria e attività fisica in soggetti in età scolare / Campa, Francesco; Vergnano, Alberto; Toni, Rita; Lucia Calogero, Angela. - In: SCIENZA & SPORT. - ISSN 2039-0726. - 45:(2020), pp. 64-71.
Relazioni tra prestazione visiva, abilità motoria e attività fisica in soggetti in età scolare
Alberto Vergnano
;
2020
Abstract
L'attività fisica garantisce benefici relativi allo stato di salute e agli aspetti comportamentali (Strong et al., 2005; Marcus et al., 2006; Physical Activity Guidelines Advisory Committee, 2008), mentre l’assenza di movimento può portare a un decremento della qualità della vita e a un aumento di patologie gravi e mortalità (Kaplan et al., 1987; Grand et al., 1990; Lynch et al., 2008). Durante l’infanzia avviene l’apprendimento degli schemi motori di base che rappresentano l’espressione del movimento e vengono considerati la base per la creazione del movimento specializzato (Gallahue & Ozmun, 2006; Clark & Metcalfe, 2002). In particolare, negli ultimi anni, è stata studiata la coordinazione motoria in associazione con la quantità di attività fisica svolta e la maggior parte degli Autori hanno riscontrato una relazione (Graf et al., 2014; Fisher et al., 2005; Castelli & Valley, 2007; Erwin & Castelli, 2008). Nel presente studio sono state valutate anche le abilità visive, poiché è dimostrato come problematiche visive nei soggetti tendano a essere correlate con una minor pratica di attività sportiva (Kozub & Oh, 2004). L’obiettivo dell’evidenza era quello di analizzare i valori di performance visivi e motori e la loro relazione con la tipologia e la quantità di attività fisica praticata in soggetti in età scolare.File | Dimensione | Formato | |
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