Le patologie dei capelli e del cuoio capelluto sono molto frequenti, possono essere difficili da diagnosticare e spesso costituiscono la proiezione di patologie sistemiche o disagi psicologici. Pertanto, per un corretto inquadramento diagnostico, è necessario talvolta ricorrere all’esecuzione di una biopsia, una procedura chirurgica invasiva che esita in una piccola cicatrice e che spesso viene percepita con disagio dal paziente. In tale contesto, la microscopia laser confocale (Reflectance Confocal Microscopy or RCM), una tecnica diagnostica non invasiva che produce immagini tessutali in vivo con una risoluzione quasi come istologica (biopsia ottica), risulta di particolare interesse. L’RCM impiega un raggio laser a bassa potenza (830 nm, vicino all’infrarosso) che scansiona la cute orizzontalmente producendo dettagliate immagini in bianco e nero, dall’epidermide al derma papillare superiore con uno spessore che arriva fino a 200-300 µm. Pertanto, l’RCM consente di valutare i cambiamenti morfologici che avvengono nei pazienti affetti da patologie dei capelli e del cuoio capelluto e di individuare rapidamente le caratteristiche distintive di tali disordini, permettendo di giungere rapidamente ad una corretta diagnosi. Quindi, grazie all’utilizzo di tale strumento è possibile ridurre il numero delle biopsie effettuate a scopo diagnostico e, quando tale procedura risulta comunque necessaria, l’RCM risulta d’ausilio nella scelta del sito più significativo su cui eseguirla. Infine, l’RCM risulta particolarmente utile nel valutare la risposta terapeutica, consentendo durante il follow-up di individuare precocemente una possibile riattivazione o recidiva di malattia.
Ruolo della microscopia laser confocale nella diagnosi e follow-up delle patologie dei capelli e del cuoio capelluto / Mandel, Victor Desmond. - (2020). (Intervento presentato al convegno 94° Congresso Nazionale SIDeMaST tenutosi a Digital Edition nel 03-06 Novembre 2020).
Ruolo della microscopia laser confocale nella diagnosi e follow-up delle patologie dei capelli e del cuoio capelluto
MANDEL, Victor Desmond
2020
Abstract
Le patologie dei capelli e del cuoio capelluto sono molto frequenti, possono essere difficili da diagnosticare e spesso costituiscono la proiezione di patologie sistemiche o disagi psicologici. Pertanto, per un corretto inquadramento diagnostico, è necessario talvolta ricorrere all’esecuzione di una biopsia, una procedura chirurgica invasiva che esita in una piccola cicatrice e che spesso viene percepita con disagio dal paziente. In tale contesto, la microscopia laser confocale (Reflectance Confocal Microscopy or RCM), una tecnica diagnostica non invasiva che produce immagini tessutali in vivo con una risoluzione quasi come istologica (biopsia ottica), risulta di particolare interesse. L’RCM impiega un raggio laser a bassa potenza (830 nm, vicino all’infrarosso) che scansiona la cute orizzontalmente producendo dettagliate immagini in bianco e nero, dall’epidermide al derma papillare superiore con uno spessore che arriva fino a 200-300 µm. Pertanto, l’RCM consente di valutare i cambiamenti morfologici che avvengono nei pazienti affetti da patologie dei capelli e del cuoio capelluto e di individuare rapidamente le caratteristiche distintive di tali disordini, permettendo di giungere rapidamente ad una corretta diagnosi. Quindi, grazie all’utilizzo di tale strumento è possibile ridurre il numero delle biopsie effettuate a scopo diagnostico e, quando tale procedura risulta comunque necessaria, l’RCM risulta d’ausilio nella scelta del sito più significativo su cui eseguirla. Infine, l’RCM risulta particolarmente utile nel valutare la risposta terapeutica, consentendo durante il follow-up di individuare precocemente una possibile riattivazione o recidiva di malattia.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Ruolo della microscopia laser confocale nella diagnosi e follow-up delle patologie dei capelli e del cuoio capelluto.pdf
Open access
Tipologia:
Abstract
Dimensione
91.56 kB
Formato
Adobe PDF
|
91.56 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris