Sono sempre più frequenti i report di lesioni cutanee benigne che simulano clinicamente il melanoma; in questi casi spesso mancano i criteri clinico-dermoscopici tipici. Abbiamo analizzato retrospettivamente in microscopia laser confocale (RCM) lesioni che presentassero in dermoscopia punteggio ≥1 alla revisited 7-point checklist, focalizzandoci su quelle prive di criteri melanocitari. Ogni caso è stato indagato quindi per la presenza di caratteristiche RCM non melanocitarie. La selezione ha permesso di raccogliere 117 lesioni a presentazione dermoscopica atipica, classificate al confocale come benigne (71 cheratosi seborroiche e 18 dermatofibromi), maligne (13 basaliomi e 2 spinaliomi), e “non specifiche” (13). Il valore K relativo al matching complessivo con l’istologia è risultato elevato (0.76); per cheratosi seborroiche e dermatofibromi la concordanza è risultata del 97% e 89% rispettivamente. I risultati ottenuti su un gruppo di lesioni di difficile inquadramento clinico, confermano l’utilità del confocale nella diagnosi differenziale non invasiva tra patologie benigne e maligne.
Presentazione dermoscopica atipica di lesioni non melanocitarie benigne: quale aiuto dal confocale? / Pezzini, Claudia; Mandel, Victor Desmond; Persechino, Flavia; Ciardo, Silvana; Kaleci, Shaniko; Chester, Johanna; DE CARVALHO, Nathalie; Persechino, Severino; Pellacani, Giovanni; Farnetani, Francesca. - (2018). (Intervento presentato al convegno Congresso Annuale AIDNID 2018 tenutosi a Catania nel 12-18 Aprile 2018).
Presentazione dermoscopica atipica di lesioni non melanocitarie benigne: quale aiuto dal confocale?
PEZZINI, Claudia
;MANDEL, Victor Desmond;PERSECHINO, Flavia;KALECI, Shaniko;CHESTER, Johanna;DE CARVALHO, Nathalie;PELLACANI, Giovanni;FARNETANI, Francesca
2018
Abstract
Sono sempre più frequenti i report di lesioni cutanee benigne che simulano clinicamente il melanoma; in questi casi spesso mancano i criteri clinico-dermoscopici tipici. Abbiamo analizzato retrospettivamente in microscopia laser confocale (RCM) lesioni che presentassero in dermoscopia punteggio ≥1 alla revisited 7-point checklist, focalizzandoci su quelle prive di criteri melanocitari. Ogni caso è stato indagato quindi per la presenza di caratteristiche RCM non melanocitarie. La selezione ha permesso di raccogliere 117 lesioni a presentazione dermoscopica atipica, classificate al confocale come benigne (71 cheratosi seborroiche e 18 dermatofibromi), maligne (13 basaliomi e 2 spinaliomi), e “non specifiche” (13). Il valore K relativo al matching complessivo con l’istologia è risultato elevato (0.76); per cheratosi seborroiche e dermatofibromi la concordanza è risultata del 97% e 89% rispettivamente. I risultati ottenuti su un gruppo di lesioni di difficile inquadramento clinico, confermano l’utilità del confocale nella diagnosi differenziale non invasiva tra patologie benigne e maligne.File | Dimensione | Formato | |
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