Recentemente è stato proposto l’utilizzo della Tomografia Ottica Computerizzata (SV-OCT) nella valutazione delle lesioni psoriasiche. Tale metodica è in grado evidenziare in modo accurato alterazioni cutanee ed ungueali clinicamente non valutabili. Presentiamo la nostra esperienza preliminare nell’utilizzo della SV-OCT in una donna di 75 anni affetta da una grave Acrodermatite continua di Hallopeau delle mani. Le valutazioni cliniche e strumentali sono state eseguite al basale e dopo 4 settimane di trattamento con 40 mg di adalimumab ogni 2 settimane e 25 mg di prednisone/die. Prima del trattamento le dita delle mani mostravano una grave onicodistrofia con pustole dolorose che coinvolgevano il letto ungueale, circondate da aree di intenso eritema ed ipercheratosi. SV-OCT evidenziava un marcato ispessimento ed irregolarità dello strato superficiale e ventrale della lamina ungueale; inoltre, si osservavano alcune aree iperriflettenti. L’analisi delle immagini mostrava la presenza di diffuse aree rosse nel letto ungueale, corrispondenti alla flogosi. Dopo 4 settimane di terapia abbiamo osservato la scomparsa delle pustole con una iniziale ricrescita delle unghie. SV-OCT mostrava un aspetto regolare dello strato superficiale e ventrale della lamina ungueale ed una marcata riduzione delle aree rosse corrispondenti all’infiammazione.
Utilizzo della tomografia ottica computerizzata (SV-OCT) per la valutazione del coinvolgimento ungueale nell’acrodermatite continua di Hallopeau / Mandel, Victor Desmond; Conti, Andrea; Ciardo, Silvana; Bigi, Laura; Pellacani, Giovanni. - (2015). (Intervento presentato al convegno 90° Congresso Nazionale SIDeMaST tenutosi a Milano nel 22-24 Aprile 2015).
Utilizzo della tomografia ottica computerizzata (SV-OCT) per la valutazione del coinvolgimento ungueale nell’acrodermatite continua di Hallopeau
MANDEL, Victor Desmond
;BIGI, Laura;PELLACANI, Giovanni
2015
Abstract
Recentemente è stato proposto l’utilizzo della Tomografia Ottica Computerizzata (SV-OCT) nella valutazione delle lesioni psoriasiche. Tale metodica è in grado evidenziare in modo accurato alterazioni cutanee ed ungueali clinicamente non valutabili. Presentiamo la nostra esperienza preliminare nell’utilizzo della SV-OCT in una donna di 75 anni affetta da una grave Acrodermatite continua di Hallopeau delle mani. Le valutazioni cliniche e strumentali sono state eseguite al basale e dopo 4 settimane di trattamento con 40 mg di adalimumab ogni 2 settimane e 25 mg di prednisone/die. Prima del trattamento le dita delle mani mostravano una grave onicodistrofia con pustole dolorose che coinvolgevano il letto ungueale, circondate da aree di intenso eritema ed ipercheratosi. SV-OCT evidenziava un marcato ispessimento ed irregolarità dello strato superficiale e ventrale della lamina ungueale; inoltre, si osservavano alcune aree iperriflettenti. L’analisi delle immagini mostrava la presenza di diffuse aree rosse nel letto ungueale, corrispondenti alla flogosi. Dopo 4 settimane di terapia abbiamo osservato la scomparsa delle pustole con una iniziale ricrescita delle unghie. SV-OCT mostrava un aspetto regolare dello strato superficiale e ventrale della lamina ungueale ed una marcata riduzione delle aree rosse corrispondenti all’infiammazione.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Utilizzo della tomografia ottica computerizzata (SV-OCT) per la valutazione del coinvolgimento ungueale nell’acrodermatite continua di Hallopeau.pdf
Open access
Tipologia:
Abstract
Dimensione
70.81 kB
Formato
Adobe PDF
|
70.81 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris