TRAIETTORIA DI SVILUPPO DELL'ABILITÀ DI SET-SHIFTING DALL'INFANZIA ALL’ADOLESCENZA E NEI RAGAZZI CON DISLESSIA

Among the Executive Functions (FE), the capacity of set-shifting that is the ability to quickly and flexibly program responses changing during the course of work (Best et al., 2009), is poorly investigated in the developmental age. To date, there are no data about set-shifting skills in Italian school-age children. Moreover, the role of the Executive Functions (EFs) in dyslexia is still unclear. In the recent literature several studies find dyslexia to be associated with an EFs impairment (Beneventi at al. 2010; Willcutt et al., 2005), whereas other authors don’t find any association between dyslexia and difficulties in EFs tasks (Marzocchi et al., 2008). Moreover, the main studies evaluating EFs both in typically developing children and dyslexics have mainly focused on planning and problem solving, and working memory (e.g., Best et al., 2009; Reiter et al., 2005) while only few studies have focused on set-shifting. The set-shifting seems to have a central role in the linguistic elaboration, because it permits to rapidly switch between tasks or mental sets (Best et al., 2009). The aims of our study is to administer the alternate verbal fluency test of Costa et al. (2014) to a large sample (n=879) of children and adolescents (from eight to eighteen) in order to collect normative data referring to the developmental age and to investigate the ability of set-shifting in 72 students with a diagnosis of developmental dyslexia (DD). Three abilities were assessed: the Phonemic Fluency (PF), Semantic Fluency (SF) and Alternate Fluency (AF) (Costa, 2014). The results suggest that set-shifting ability of children and adolescents improves with age. Data show a significant difference between the two groups (DD and ST) in two of three tasks (PF and AF). We found a lower performance in DD with respect to controls (PF, p = .039 and AF, p < .001). Moreover, both the two groups, compared to what is shown in adulthood (Costa et al., 2010), showed more difficulties in the PF task rather then in the SF and AF tasks. In conclusion, this study supports the hypothesis of difficulties in the executive component represented by set-shifting in adolescents with dyslexia. These data underline the importance of considering this EF in the clinical evaluation and in the description of the cognitive profile of these children and adolescents.

Tra le funzioni esecutive (FE), la capacità di set-shifting è la capacità di programmare le risposte in modo rapido e flessibile durante il raggiungimento di un obiettivo (Best et al., 2009) ed è scarsamente indagata nell'età evolutiva. Ad oggi, non ci sono dati sull’abilità di set-shifting nei bambini in età scolare italiana. Inoltre, il ruolo delle funzioni esecutive (FE) nella dislessia non è ancora chiaro. Nella letteratura recente numerosi studi ritengono che la dislessia sia associata ad una compromissione della FE (Beneventi ad al. 2010; Willcutt et al., 2005), mentre altri autori non trovano alcuna associazione tra dislessia e difficoltà nei compiti di FE (Marzocchi et al., 2008). Inoltre, i principali studi che hanno valutato gli FE, sia durante l’età evolutivs che nei ragazzi con dislessia, si sono concentrati principalmente sulla pianificazione, sul problem solving e sulla memoria di lavoro (ad esempio, Best et al., 2009; Reiter et al., 2005) mentre solo pochi studi si sono concentrati set-shifting. Il set-shifting sembra avere un ruolo centrale nell'elaborazione linguistica, perché consente di passare rapidamente da un compito all'altro o da un set mentale all’altro (Best et al., 2009). Gli obiettivi del nostro studio sono stati quelli di somministrare il test di fluenza verbale alternata di Costa et al. (2014) ad un ampio campione (n = 879) di bambini e adolescenti (dagli otto ai diciotto anni) al fine di raccogliere dati normativi riferiti all'età dello sviluppo e di indagare l’abilità di set-shifting in 72 studenti con una diagnosi di dislessia dello sviluppo (DD). Sono state valutate tre abilità: flunza fonemica (FF), fluenza semantica (FS) e fluenza alternata (FA) (Costa, 2014). I risultati suggeriscono che la capacità di set-shifting in bambini e adolescenti migliora con l'età. I dati mostrano una differenza significativa tra due gruppi (DD e ST) in due delle tre fluenze verbali. Abbiamo trovato una prestazione inferiore nel gruppo DD rispetto al gruppo di controllo (FF, p = .039 e FA p <.001). Inoltre, entrambi i due gruppi, rispetto a quanto mostrato nell’età adulta (Costa et al., 2010), hanno mostrato maggiori difficoltà nel compito FF piuttosto che nei compiti FS e FA. In conclusione, questo studio supporta l'ipotesi di difficoltà nella componente esecutiva rappresentata dal set-shifting nei ragazzi con dislessia. Questi dati sostengono l’importanza del set-shifting nella valutazione clinica e nella descrizione del profilo cognitivo di questi ragazzi.