Recentemente l’IRES Emilia-Romagna ha concluso una ricerca su e con i delegati immigrati di quattro federazioni di categoria della CGIL (FIOM, FLAI, FILCAMS e FILLEA). Nelle pagine che seguono sono riportati sinteticamente solo alcune delle questioni emerse durante la ricerca, ma si rimanda i lettori al rapporto “Delegati immigrati” per una trattazione più esaustiva e completa dei risultati. Attraverso la ricerca ci si è proposti di raccogliere il punto di vista dei delegati immigrati rispetto alla tematica del rapporto tra immigrati e sindacato, tematica che fino ad oggi è stata affrontata a partire da prospettive diverse. Le circa settanta interviste strutturate e semi-strutturate che sono state svolte con altrettanti delegati immigrati hanno toccato diversi aspetti del rapporto immigrati/sindacato. Nell’ultima parte dell’intervista, in particolare, si è riflettuto sul rapporto che gli immigrati e la CGIL hanno costruito durante gli anni passati, sulle criticità attuali e sulle sue prospettive future. La prospettiva soggettiva degli intervistati è stata ritenuta particolarmente interessante per riflettere su una questione cruciale per il sindacato com’è quella del rapporto tra quest’ultimo e li immigrati. Infatti, essere delegati sindacali e al contempo essere passati per una esperienza di immigrazione colloca gli intervistati in una sorta di doppia prospettiva soggettiva (da intendersi come prospettiva interna al “soggetto immigrati” e al contempo interna all’organizzazione sindacale) e, dunque, in ultima istanza particolarmente originale e favorevole per riflettere sul tema.
Il punto di vista dei delegati immigrati / Rinaldini, M. - In: ERE EMILIA ROMAGNA EUROPA. - ISSN 2036-3141. - 12:(2012).
Il punto di vista dei delegati immigrati
Rinaldini M
2012
Abstract
Recentemente l’IRES Emilia-Romagna ha concluso una ricerca su e con i delegati immigrati di quattro federazioni di categoria della CGIL (FIOM, FLAI, FILCAMS e FILLEA). Nelle pagine che seguono sono riportati sinteticamente solo alcune delle questioni emerse durante la ricerca, ma si rimanda i lettori al rapporto “Delegati immigrati” per una trattazione più esaustiva e completa dei risultati. Attraverso la ricerca ci si è proposti di raccogliere il punto di vista dei delegati immigrati rispetto alla tematica del rapporto tra immigrati e sindacato, tematica che fino ad oggi è stata affrontata a partire da prospettive diverse. Le circa settanta interviste strutturate e semi-strutturate che sono state svolte con altrettanti delegati immigrati hanno toccato diversi aspetti del rapporto immigrati/sindacato. Nell’ultima parte dell’intervista, in particolare, si è riflettuto sul rapporto che gli immigrati e la CGIL hanno costruito durante gli anni passati, sulle criticità attuali e sulle sue prospettive future. La prospettiva soggettiva degli intervistati è stata ritenuta particolarmente interessante per riflettere su una questione cruciale per il sindacato com’è quella del rapporto tra quest’ultimo e li immigrati. Infatti, essere delegati sindacali e al contempo essere passati per una esperienza di immigrazione colloca gli intervistati in una sorta di doppia prospettiva soggettiva (da intendersi come prospettiva interna al “soggetto immigrati” e al contempo interna all’organizzazione sindacale) e, dunque, in ultima istanza particolarmente originale e favorevole per riflettere sul tema.Pubblicazioni consigliate
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