Gli ftalati, potenziali interferenti endocrini comunemente addizionati alle materie plastiche, si ritrovano in numerosi prodotti di largo consumo quali involucri alimentari, cosmetici, prodotti per l’igiene personale, giocattoli e articoli per l’infanzia. A causa dei processi di migrazione ed evaporazione essi sono in grado di contaminare diverse matrici ambientali, determinando una esposizione umana continua e diffusa che può avvenire attraverso diverse vie e modalità. In più tali sostanze sono capaci di attraversare la barriera placentare, interferendo così anche con lo sviluppo fetale e neonatale. Le conoscenze sui livelli di esposizione prenatale e, soprattutto, postnatale a ftalati dei neonati sono tuttavia ancora molto limitate. Questo studio ha quindi l’obiettivo di valutare, attraverso il biomonitoraggio urinario, l’esposizione prenatale e postnatale a questi composti in neonati della provincia di Modena e, di indagare il potenziale effetto di questa esposizione sull’accrescimento corporeo, sui livelli ormonali e sullo sviluppo neuro-cognitivo nei primi due anni di vita
Esposizione prenatale e postnatale a ftalati ed effetti sullo sviluppo infantile: presentazione dei primi dati raccolti / Maione, Domenico; Lucaccioni, Laura; Facchinetti, Fabio; Plessi, Carlotta; Poluzzi, Francesca; Ferrari, Angela; Fantuzzi, Guglielmina; Righi, Elena. - In: JOURNAL OF PREVENTIVE MEDICINE AND HYGIENE. - ISSN 2421-4248. - 60:4 (sup 3)(2019), pp. 12-13. ((Intervento presentato al convegno Le giornate della ricerca scientifica e delle esperienze professionali dei giovani tenutosi a Roma nel 20-21 dicembre 2019.
Esposizione prenatale e postnatale a ftalati ed effetti sullo sviluppo infantile: presentazione dei primi dati raccolti
MAIONE DOMENICO;LUCACCIONI LAURA;FACCHINETTI FABIO;PLESSI CARLOTTA;POLUZZI FRANCESCA;FERRARI ANGELA;FANTUZZI GUGLIELMINA;RIGHI ELENA
2019-01-01
Abstract
Gli ftalati, potenziali interferenti endocrini comunemente addizionati alle materie plastiche, si ritrovano in numerosi prodotti di largo consumo quali involucri alimentari, cosmetici, prodotti per l’igiene personale, giocattoli e articoli per l’infanzia. A causa dei processi di migrazione ed evaporazione essi sono in grado di contaminare diverse matrici ambientali, determinando una esposizione umana continua e diffusa che può avvenire attraverso diverse vie e modalità. In più tali sostanze sono capaci di attraversare la barriera placentare, interferendo così anche con lo sviluppo fetale e neonatale. Le conoscenze sui livelli di esposizione prenatale e, soprattutto, postnatale a ftalati dei neonati sono tuttavia ancora molto limitate. Questo studio ha quindi l’obiettivo di valutare, attraverso il biomonitoraggio urinario, l’esposizione prenatale e postnatale a questi composti in neonati della provincia di Modena e, di indagare il potenziale effetto di questa esposizione sull’accrescimento corporeo, sui livelli ormonali e sullo sviluppo neuro-cognitivo nei primi due anni di vitaPubblicazioni consigliate
I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris