Dall’analisi si evince che i progetti tradizionali di cooperazione allo sviluppo sono realizzati prevalentemente con un approccio bilaterale (ovvero progetti che intervengono su un singolo paese) e sono caratterizzati da una maggiore partecipazione dei soggetti del territorio, mentre i progetti a co-finanziamento nazionale/comunitario insistono su più paesi e regioni secondo un approccio multi-laterale, con dimensioni più ampie in termini di risorse finanziare e più complesse con azioni fortemente condizionate dall’ente finanziatore. Sul piano generale, la necessità di integrazione tra i diversi settori regionali ancorché risultare una risposta ad una specifica contingenza si sta trasformando sempre più in una vera e propria strategia di intervento. Per questo l’attenzione è posta alla comunicazione e al coinvolgimento degli stakeholders, anche attraverso attività di monitoraggio sui cambiamenti e trasformazioni in atto nei contesti internazionali e locali per favorire i processi di riprogrammazione. Con questo obiettivo la Regione si è proposta di identificare un percorso di valutazione coerente con le strategie, gli obiettivi generali e specifici individuati nel documento di programmazione per il periodo 2012-2014. Parimenti in riferimento alla cooperazione territoriale, ERVET, nel quadro dell’attività di assistenza tecnica del Programma Med, ha messo a punto un metodo di valutazione dei progetti, condiviso e trasferito ad altre regioni italiane, volto ad evidenziare la complementarietà ed il contributo degli stessi ai processi di programmazione regionale.
Regione Emilia-Romagna e le attività di rilievo internazionale: la cooperazione / Alessandrini, Sergio; Dall'Olio, Roberta. - 20:(2014), pp. 149-159.
Regione Emilia-Romagna e le attività di rilievo internazionale: la cooperazione
Sergio Alessandrini;
2014
Abstract
Dall’analisi si evince che i progetti tradizionali di cooperazione allo sviluppo sono realizzati prevalentemente con un approccio bilaterale (ovvero progetti che intervengono su un singolo paese) e sono caratterizzati da una maggiore partecipazione dei soggetti del territorio, mentre i progetti a co-finanziamento nazionale/comunitario insistono su più paesi e regioni secondo un approccio multi-laterale, con dimensioni più ampie in termini di risorse finanziare e più complesse con azioni fortemente condizionate dall’ente finanziatore. Sul piano generale, la necessità di integrazione tra i diversi settori regionali ancorché risultare una risposta ad una specifica contingenza si sta trasformando sempre più in una vera e propria strategia di intervento. Per questo l’attenzione è posta alla comunicazione e al coinvolgimento degli stakeholders, anche attraverso attività di monitoraggio sui cambiamenti e trasformazioni in atto nei contesti internazionali e locali per favorire i processi di riprogrammazione. Con questo obiettivo la Regione si è proposta di identificare un percorso di valutazione coerente con le strategie, gli obiettivi generali e specifici individuati nel documento di programmazione per il periodo 2012-2014. Parimenti in riferimento alla cooperazione territoriale, ERVET, nel quadro dell’attività di assistenza tecnica del Programma Med, ha messo a punto un metodo di valutazione dei progetti, condiviso e trasferito ad altre regioni italiane, volto ad evidenziare la complementarietà ed il contributo degli stessi ai processi di programmazione regionale.File | Dimensione | Formato | |
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