Personaggi, fatti ed esperienze collegati con precise realtà storiche e sociali occupano il piano del contenuto di molte opere in prosa e in versi di Nanni Balestrini. Tuttavia questa semplice constatazione non deve mettere in ombra la complessità del rapporto fra realtà e scrittura nella sua opera, tenacemente irriducibile ad uno schema contenutistico. Non inganni, in casi come il radiodramma Parma 1922, l’apparente trasparenza della prosa: con Balestrini ci si tiene sempre lontano dall’esercizio della scrittura come mimesi realistica. Balestrini è uno scrittore che, al limite, può non scrivere affatto ma piuttosto riscrivere e - con particolari procedimenti - porre sulla “base magica” della sua letteratura un dato: il prodotto linguistico di una determinata realtà, che nel caso di Parma 1922 consiste nei discorsi dei protagonisti delle Barricate e di chi li raccontò negli anni Sessanta (lo storico De Micheli). Come lo spirito epico che anima queste pagine, anche quanto vi si trova di realistico appartiene a quei linguaggi e, in ultima istanza, appartiene a quelle storie. A Balestrini spetta la straordinaria capacità di farne letteratura.
Il linguaggio sopra la base magica. Realtà e scrittura in Nanni Balestrini / Zini, Andrea. - (2002), pp. 18-24.
Il linguaggio sopra la base magica. Realtà e scrittura in Nanni Balestrini
Zini Andrea
2002
Abstract
Personaggi, fatti ed esperienze collegati con precise realtà storiche e sociali occupano il piano del contenuto di molte opere in prosa e in versi di Nanni Balestrini. Tuttavia questa semplice constatazione non deve mettere in ombra la complessità del rapporto fra realtà e scrittura nella sua opera, tenacemente irriducibile ad uno schema contenutistico. Non inganni, in casi come il radiodramma Parma 1922, l’apparente trasparenza della prosa: con Balestrini ci si tiene sempre lontano dall’esercizio della scrittura come mimesi realistica. Balestrini è uno scrittore che, al limite, può non scrivere affatto ma piuttosto riscrivere e - con particolari procedimenti - porre sulla “base magica” della sua letteratura un dato: il prodotto linguistico di una determinata realtà, che nel caso di Parma 1922 consiste nei discorsi dei protagonisti delle Barricate e di chi li raccontò negli anni Sessanta (lo storico De Micheli). Come lo spirito epico che anima queste pagine, anche quanto vi si trova di realistico appartiene a quei linguaggi e, in ultima istanza, appartiene a quelle storie. A Balestrini spetta la straordinaria capacità di farne letteratura.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Il_linguaggio_sopra_la_base_magica_._Rea.pdf
Open access
Tipologia:
Versione dell'autore revisionata e accettata per la pubblicazione
Dimensione
465.5 kB
Formato
Adobe PDF
|
465.5 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris