Nel 1985 emersero da uno scavo a Bologna due monumenti di età preromana. L’attenzione degli etruscologi si è concentrata negli anni successivi sulla interpretazione e sulla funzione dei due monumenti, con un dibattito acceso e diverse ipotesi. Diana Neri si è assunta quindi il compito di portare ad edizione scientifica uno scavo di trent’anni fa, aggiungendo anche nuove analisi scientifiche attuate dall'università di Modena. La ricostruzione ha consentito all’autrice, che ha anche svolto un’indagine specifica e dettagliata dal punto di vista iconografico, di avanzare una serie di ipotesi ricostruttive sul significato dei due monumenti e, soprattutto, del contesto in cui si collocano, indubbiamente di carattere religioso.L' approfondimento scientifico, di tipo archeometrico,è risultato utile per il riconoscimento della reale funzione dei due monumenti. Dai residui presenti sui microcampioni prelevati da entrambi i monumenti si è accertato che in origine questi erano dipinti tanto sui lati che sul piano superiore crocoite per il rosso-arancio e il minio e il cinabro per il rosso vivo, che doveva estendersi su tutte le superfici a vista. La sola sommità, fortemente usurata, ha invece restituito numerose tracce di carboni come pure di acque calcaree non piovane, frutto di azioni ripetute per un lungo periodo. Viene così confermata la natura di altari sui quali si officiavano cerimonie che prevedevano la combustione di qualche sostanza e quindi l’irrorazione con acqua: gesti replicati più volte i quali evidentemente escludono che si trattasse di semplici segnacoli, testimonianze ornamentali, segnacoli sepolcrali o basi destinate a sostenere un qualche elemento, e che invece risultano compatibili con la funzione di altari e nel contempo di horoi, vale a dire cippi di delimitazione di un’area sacra.

"LO SCAVO ARCHEOLOGICO DI VIA FONDAZZA A BOLOGNA " di Diana Neri con contributi di Cecilia Baraldi, Pietro Baraldi, Paolo Zannini e Mauro Librenti / Neri, Diana. - (2018), pp. 87-103.

"LO SCAVO ARCHEOLOGICO DI VIA FONDAZZA A BOLOGNA " di Diana Neri con contributi di Cecilia Baraldi, Pietro Baraldi, Paolo Zannini e Mauro Librenti

Neri, Diana
2018

Abstract

Nel 1985 emersero da uno scavo a Bologna due monumenti di età preromana. L’attenzione degli etruscologi si è concentrata negli anni successivi sulla interpretazione e sulla funzione dei due monumenti, con un dibattito acceso e diverse ipotesi. Diana Neri si è assunta quindi il compito di portare ad edizione scientifica uno scavo di trent’anni fa, aggiungendo anche nuove analisi scientifiche attuate dall'università di Modena. La ricostruzione ha consentito all’autrice, che ha anche svolto un’indagine specifica e dettagliata dal punto di vista iconografico, di avanzare una serie di ipotesi ricostruttive sul significato dei due monumenti e, soprattutto, del contesto in cui si collocano, indubbiamente di carattere religioso.L' approfondimento scientifico, di tipo archeometrico,è risultato utile per il riconoscimento della reale funzione dei due monumenti. Dai residui presenti sui microcampioni prelevati da entrambi i monumenti si è accertato che in origine questi erano dipinti tanto sui lati che sul piano superiore crocoite per il rosso-arancio e il minio e il cinabro per il rosso vivo, che doveva estendersi su tutte le superfici a vista. La sola sommità, fortemente usurata, ha invece restituito numerose tracce di carboni come pure di acque calcaree non piovane, frutto di azioni ripetute per un lungo periodo. Viene così confermata la natura di altari sui quali si officiavano cerimonie che prevedevano la combustione di qualche sostanza e quindi l’irrorazione con acqua: gesti replicati più volte i quali evidentemente escludono che si trattasse di semplici segnacoli, testimonianze ornamentali, segnacoli sepolcrali o basi destinate a sostenere un qualche elemento, e che invece risultano compatibili con la funzione di altari e nel contempo di horoi, vale a dire cippi di delimitazione di un’area sacra.
2018
LO SCAVO ARCHEOLOGICO DI VIA FONDAZZA A BOLOGNA
DEA,(Documentazione ed Evidenze di Archeologia e MIBAC (Soprintendezaa ABAP Emilia-Romagna),
9788894239737
Phoenix Company srl Uninom.
ITALIA
"LO SCAVO ARCHEOLOGICO DI VIA FONDAZZA A BOLOGNA " di Diana Neri con contributi di Cecilia Baraldi, Pietro Baraldi, Paolo Zannini e Mauro Librenti / Neri, Diana. - (2018), pp. 87-103.
Neri, Diana
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