La complessità linguistica è un tema che ha ricevuto considerevole attenzione negli ultimi decenni sia nella ricerca tipologica, comparando la complessità di diverse lingue, sia in quella acquisizionale, osservando come le produzioni degli apprendenti di L2 diventino gradualmente più complesse nel corso del tempo. L’articolo presenta i risultati di alcuni studi che esplorano un costrutto relativamente nuovo, la complessità morfologica. Essa viene definita operativamente come la varietà degli esponenti morfologici verbali che si trovano in un testo e può essere misurata con un programma apposito disponibile online. Verrà prima discussa la dimensione di variabilità tipologica, mettendo a confronto i livelli di complessità morfologica in diversi testi in italiano, inglese e tedesco. Saranno inoltre presentati i risultati di alcune ricerche basate su un corpus di studenti olandesi apprendenti dell’italiano, che mostrano come essa aumenti linearmente all’aumentare della competenza in L2. Verranno infine discusse le ricadute didattiche di queste ricerche: tra esse, come l’analisi della complessità morfologica possa essere usata per la valutazione dello sviluppo linguistico e come si possano progettare attività didattiche che coinvolgono docenti e studenti nell’analisi morfologica dei testi prodotti da nativi e non nativi.

La complessità morfologica: ricerca e didattica / Pallotti, G.. - In: INCONTRI. - ISSN 0169-3379. - 33:1(2018), pp. 9-26. [10.18352/incontri.10232]

La complessità morfologica: ricerca e didattica

pallotti, G.
2018

Abstract

La complessità linguistica è un tema che ha ricevuto considerevole attenzione negli ultimi decenni sia nella ricerca tipologica, comparando la complessità di diverse lingue, sia in quella acquisizionale, osservando come le produzioni degli apprendenti di L2 diventino gradualmente più complesse nel corso del tempo. L’articolo presenta i risultati di alcuni studi che esplorano un costrutto relativamente nuovo, la complessità morfologica. Essa viene definita operativamente come la varietà degli esponenti morfologici verbali che si trovano in un testo e può essere misurata con un programma apposito disponibile online. Verrà prima discussa la dimensione di variabilità tipologica, mettendo a confronto i livelli di complessità morfologica in diversi testi in italiano, inglese e tedesco. Saranno inoltre presentati i risultati di alcune ricerche basate su un corpus di studenti olandesi apprendenti dell’italiano, che mostrano come essa aumenti linearmente all’aumentare della competenza in L2. Verranno infine discusse le ricadute didattiche di queste ricerche: tra esse, come l’analisi della complessità morfologica possa essere usata per la valutazione dello sviluppo linguistico e come si possano progettare attività didattiche che coinvolgono docenti e studenti nell’analisi morfologica dei testi prodotti da nativi e non nativi.
2018
33
1
9
26
La complessità morfologica: ricerca e didattica / Pallotti, G.. - In: INCONTRI. - ISSN 0169-3379. - 33:1(2018), pp. 9-26. [10.18352/incontri.10232]
Pallotti, G.
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