Il contributo analizza le disuguaglianze di genere che caratterizzano il mercato del lavoro in Italia riflettendosi nella persistenza di differenziali salariali a svantaggio delle donne. Nella prima parte si analizza la situazione in Italia rispetto al contesto europeo. Permane un forte differenziale di genere già nell’accesso al mercato del lavoro: il gap di genere nei tassi di occupazione si attesta a valori ben più alti della media europea. Le ultime indagini sui bilanci di tempo pur riportando una riduzione dell’indice di asimmetria nella distribuzione del lavoro non pagato per alcune tipologie familiari confermano le diseguaglianze esistenti nella distribuzione del tempo fra uomini e donne. Persiste inoltre la sotto rappresentazione delle donne all’interno del mercato del lavoro nelle posizioni apicali. La letteratura e l’evidenza empirica analizzata mostrano l’esistenza di differenziali salariali a svantaggio delle donne e la variazione dei differenziali lungo la distribuzione salariale. Utilizzando i micro dati dell’Indagine sulle condizioni di vita IT SILC relativamente al 2015, il saggio analizza quindi i differenziali salariali di genere verificando in che misura prendere atto delle diseguaglianze di genere nell’accesso al mercato del lavoro possa modificare la stessa stima del differenziale salariale e condurre a riflessioni sulle possibili implicazioni di politica economica.
Disuguaglianze di genere nel lavoro e nelle retribuzioni in Italia / Addabbo, T.. - (2018), pp. 171-190.
Disuguaglianze di genere nel lavoro e nelle retribuzioni in Italia
ADDABBO,T.
2018
Abstract
Il contributo analizza le disuguaglianze di genere che caratterizzano il mercato del lavoro in Italia riflettendosi nella persistenza di differenziali salariali a svantaggio delle donne. Nella prima parte si analizza la situazione in Italia rispetto al contesto europeo. Permane un forte differenziale di genere già nell’accesso al mercato del lavoro: il gap di genere nei tassi di occupazione si attesta a valori ben più alti della media europea. Le ultime indagini sui bilanci di tempo pur riportando una riduzione dell’indice di asimmetria nella distribuzione del lavoro non pagato per alcune tipologie familiari confermano le diseguaglianze esistenti nella distribuzione del tempo fra uomini e donne. Persiste inoltre la sotto rappresentazione delle donne all’interno del mercato del lavoro nelle posizioni apicali. La letteratura e l’evidenza empirica analizzata mostrano l’esistenza di differenziali salariali a svantaggio delle donne e la variazione dei differenziali lungo la distribuzione salariale. Utilizzando i micro dati dell’Indagine sulle condizioni di vita IT SILC relativamente al 2015, il saggio analizza quindi i differenziali salariali di genere verificando in che misura prendere atto delle diseguaglianze di genere nell’accesso al mercato del lavoro possa modificare la stessa stima del differenziale salariale e condurre a riflessioni sulle possibili implicazioni di politica economica.Pubblicazioni consigliate
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