Il "circolo dell'azione" nella teoria antropologica di Arnold Gehlen

To distinguish human nature from animal nature, Arnold Gehlen employes the concept of «been agent» and the idea of a special regulation of human behaviour through an «action circle»; this element promotes the development of human peculiarity. The inspiration source of this action circle is certainly the neurophyisiologist Viktor von Weizsäcker. Weizsäcker adopts a similar concept to describe the accomplishment of any biological act, insteade Gehlen insists to restrict its functioning to the anthropological field. But in this way there is the suspect that ‘human difference’ is a preconception and not something to explain (for this reason Gehlen refuses Darwinian theories).

Per caratterizzare l’essere umano nella sua differenza costitutiva rispetto all’animale, Arnold Gehlen si serve del concetto di «essere agente» e dell’idea secondo cui il comportamento specificamente umano è regolato su uno speciale dispositivo che favorisce lo sviluppo delle sue peculiarità, il «circolo dell’azione». La fonte ispiratrice del principio del circolo dell’azione, nella sua applicazione alla realtà organica, è senz’altro il neurofisiologo Viktor von Weizsäcker. Ma mentre quest’ultimo se ne serve per descrivere la realizzazione di qualunque atto biologico, Gehlen sembra limitarne il funzionamento al solo ambito antropologico, incorrendo nel sospetto che la ‘differenza antropologica’ sia per lui non un dato da spiegare ma un pregiudizio da mantenere (come dimostra anche il suo rifiuto delle teorie darwiniane).