Sebbene il contatto intergruppi diretto si sia rivelato uno strumento di riduzione del pregiudizio estremamente efficace, il suo uso in contesti reali può talvolta essere difficoltoso, ad esempio per motivi pratici e/o organizzativi o a causa di ambienti segregati. In questi casi, si è trovato che semplicemente osservare un incontro positivo tra membri dell’ingroup e dell’outgroup è sufficiente per migliorare gli atteggiamenti intergruppi. In un primo studio, in una prima fase di contatto diretto studenti delle scuole superiori hanno prodotto video interculturali focalizzati sul tema dell’amicizia interculturale. In una seconda fase, tali video sono stati mostrati ad altri studenti delle scuole considerate, in modo da mostrare loro che l’amicizia tra italiani e stranieri è possibile. Rispetto a una condizione di controllo dove non era mostrato alcun video, quelli della condizione sperimentale hanno rivelato atteggiamenti, stereotipi e intenzioni intergruppi più positive. In un secondo studio, parte di una ricerca più ampia condotta in Italia, Finlandia e Slovacchia, si è condotto nelle scuole superiori un intervento dove si sono usate tecniche di contatto vicario (lettura di storie e realizzazione e visione di filmati a tema interculturale) per migliorare la relazione tra italiani e stranieri. In particolare, si è utilizzato un intervento strutturato, adottabile anche dagli insegnanti, che coinvolgesse gli studenti in maniera attiva. I risultati mettono in luce l’importanza di interventi come questo ai fini della riduzione del pregiudizio.
Ridurre il pregiudizio a scuola con il contatto intergruppi vicario / Cocco, Veronica Margherita; Vezzali, Loris; Hewstone, Miles; Stathi, Sofia; Lasticova, Barbara; Jasinskaja-Lahti, Inga; Liebkind, Karmela; Makinen, Viivi; Cadamuro, Alessia. - (2018). (Intervento presentato al convegno XV Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sociale dell’Associazione Italiana di Psicologia tenutosi a Bari nel 19-21 settembre).
Ridurre il pregiudizio a scuola con il contatto intergruppi vicario
Vezzali, Loris;Cadamuro, Alessia
2018
Abstract
Sebbene il contatto intergruppi diretto si sia rivelato uno strumento di riduzione del pregiudizio estremamente efficace, il suo uso in contesti reali può talvolta essere difficoltoso, ad esempio per motivi pratici e/o organizzativi o a causa di ambienti segregati. In questi casi, si è trovato che semplicemente osservare un incontro positivo tra membri dell’ingroup e dell’outgroup è sufficiente per migliorare gli atteggiamenti intergruppi. In un primo studio, in una prima fase di contatto diretto studenti delle scuole superiori hanno prodotto video interculturali focalizzati sul tema dell’amicizia interculturale. In una seconda fase, tali video sono stati mostrati ad altri studenti delle scuole considerate, in modo da mostrare loro che l’amicizia tra italiani e stranieri è possibile. Rispetto a una condizione di controllo dove non era mostrato alcun video, quelli della condizione sperimentale hanno rivelato atteggiamenti, stereotipi e intenzioni intergruppi più positive. In un secondo studio, parte di una ricerca più ampia condotta in Italia, Finlandia e Slovacchia, si è condotto nelle scuole superiori un intervento dove si sono usate tecniche di contatto vicario (lettura di storie e realizzazione e visione di filmati a tema interculturale) per migliorare la relazione tra italiani e stranieri. In particolare, si è utilizzato un intervento strutturato, adottabile anche dagli insegnanti, che coinvolgesse gli studenti in maniera attiva. I risultati mettono in luce l’importanza di interventi come questo ai fini della riduzione del pregiudizio.Pubblicazioni consigliate
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