Il presente lavoro illustra la struttura di un progetto a rete, denominato “A Modena la sicurezza sul lavoro, in pratica”, che consente di facilitare la condivisione delle esperienze in materia di prevenzione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. L’esperienza parte nel 2010 da un’idea progettuale sviluppata in collaborazione tra Inail sede di Modena e CRIS, Centro di Ricerca Interdipartimentale sulla Sicurezza e Prevenzione dei Rischi, dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Il progetto si è poi sviluppato portando ad una vera e propria rete tra i principali promotori: Direzione Regionale Inail Emilia Romagna, principali Associazioni Datoriali, Ordini e Associazioni professionali ed Enti di controllo e vigilanza, nonché diverse Istituzioni, tra le quali la Prefettura di Modena. La prima azione per raggiungere gli obiettivi di prevenzione è stata la realizzazione di una struttura organizzativa, basata su un Comitato Tecnico Scientifico, e la dotazione di strumenti operativi quali le Comunità di Pratica, i Workshop Tematici e il coinvolgimento di Gruppi di Studenti. Sono state progressivamente coinvolte numerose aziende di produzione e dei servizi, che, nel tempo, si sono avvicinate al progetto riconoscendone l’utilità ai fini del miglioramento continuo delle attività di prevenzione dei rischi. È stato ideato lo strumento dei Focus Group con i Lavoratori (FGL), incontri con gruppi di 10 lavoratori al massimo di approfondimento dei rischi connessi alle mansioni svolte, che permettono di risalire alle criticità originarie e individuare soluzioni condivise. Ancora più interessante è l’emersione di near miss e di potenziali pericoli, non rilevabili agevolmente pur con un’attenta valutazione dei rischi, in un circuito virtuoso di miglioramento continuo. Altro aspetto di notevole importanza, connesso alle attività di FGL, è l’arricchimento di una base dati di rischi che può essere condivisa con aziende dello stesso settore merceologico, attraverso lo strumento delle Comunità di Pratica. Nel presente lavoro verranno descritti i diversi strumenti messi in campo e le relazioni che intercorrono tra loro anche attraverso un esempio di applicazione per le attività di montaggio manuale nelle linee di produzione del settore metalmeccanico e per lo specifico caso dell’installazione e manutenzione di bilance industriali.
Un Approccio a Rete per Migliorare l’Attività di Prevenzione nelle P.M.I / Melloni, R.; Mosconi, S.; Bacchetta, A.; Iotti, A.; Di Stefano, S.; Zuccarello, G.; Avino, M. R.. - (2016). (Intervento presentato al convegno 9° Seminario di aggiornamento dei professionisti Contarp tenutosi a Genova nel 5-7 ottobre 2016).
Un Approccio a Rete per Migliorare l’Attività di Prevenzione nelle P.M.I.
Melloni R.;Mosconi S.;
2016
Abstract
Il presente lavoro illustra la struttura di un progetto a rete, denominato “A Modena la sicurezza sul lavoro, in pratica”, che consente di facilitare la condivisione delle esperienze in materia di prevenzione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. L’esperienza parte nel 2010 da un’idea progettuale sviluppata in collaborazione tra Inail sede di Modena e CRIS, Centro di Ricerca Interdipartimentale sulla Sicurezza e Prevenzione dei Rischi, dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Il progetto si è poi sviluppato portando ad una vera e propria rete tra i principali promotori: Direzione Regionale Inail Emilia Romagna, principali Associazioni Datoriali, Ordini e Associazioni professionali ed Enti di controllo e vigilanza, nonché diverse Istituzioni, tra le quali la Prefettura di Modena. La prima azione per raggiungere gli obiettivi di prevenzione è stata la realizzazione di una struttura organizzativa, basata su un Comitato Tecnico Scientifico, e la dotazione di strumenti operativi quali le Comunità di Pratica, i Workshop Tematici e il coinvolgimento di Gruppi di Studenti. Sono state progressivamente coinvolte numerose aziende di produzione e dei servizi, che, nel tempo, si sono avvicinate al progetto riconoscendone l’utilità ai fini del miglioramento continuo delle attività di prevenzione dei rischi. È stato ideato lo strumento dei Focus Group con i Lavoratori (FGL), incontri con gruppi di 10 lavoratori al massimo di approfondimento dei rischi connessi alle mansioni svolte, che permettono di risalire alle criticità originarie e individuare soluzioni condivise. Ancora più interessante è l’emersione di near miss e di potenziali pericoli, non rilevabili agevolmente pur con un’attenta valutazione dei rischi, in un circuito virtuoso di miglioramento continuo. Altro aspetto di notevole importanza, connesso alle attività di FGL, è l’arricchimento di una base dati di rischi che può essere condivisa con aziende dello stesso settore merceologico, attraverso lo strumento delle Comunità di Pratica. Nel presente lavoro verranno descritti i diversi strumenti messi in campo e le relazioni che intercorrono tra loro anche attraverso un esempio di applicazione per le attività di montaggio manuale nelle linee di produzione del settore metalmeccanico e per lo specifico caso dell’installazione e manutenzione di bilance industriali.Pubblicazioni consigliate
I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris