Et nunc sequimur in toto corde: riti e cerimonie di monacazione nei chiostri napoletani fra XVII e XVIII sec.

Il saggio si concentra sulla ricostruzione delle liturgie di monacazione in uso presso i monasteri femminili napoletani fra Sei e Settecento. La liturgia di professione religiosa rappresentava una trasposizione sul piano mistico del rito matrimoniale. Al pari di una lussuosa festa nuziale e in linea con le forme di rappresentazione della religiosità dell’epoca, la monacazione costituiva un evento fastoso e un’occasione di mondanità, festeggiata tramite cortei sontuosi, ricchi ornamenti, spettacoli teatrali e musicali. La consuetudine di festeggiare le fanciulle che prendevano il velo con la composizione di messe, cantate sacre, oratori è diffusa ed è documentata in diverse fonti napoletane. Il grado di fastosità della cerimonia contribuiva a rendere visibile il prestigio sia della comunità monastica in cui la novizia entrava sia della novizia stessa e della sua famiglia di origine.