Introduzione: in linea con le indicazioni delle principali linee guida internazionali sulle “breast units”, il p.un.t.oamico (percorso unitario di trattamento oncologico) nasce dall’esigenza di garantire un approccio multidisciplinare al tumore mammario ed alla paziente che ne riceve diagnosi. Opera all’interno del Policlinico come gruppo di specialisti con interesse prevalente per la patologia mammaria (in Radiologia, Chirurgia, Chirurgia plastica, Anatomia patologica, Oncologia, Radioterapia, Servizio Psicosociale) che, incontrandosi settimanalmente presso il COM, discute sui percorsi diagnostico-terapeutici da adattare a ciascun nuovo caso e valuta possibili miglioramenti del processo clinico in generale. L’organizzazione di un percorso di diagnosi e trattamento per le neoplasie mammarie interpreta concretamente la volontà di offrire alla donna un punto di riferimento unitario, visibile e raggiungibile, che risponda ai principi di elevata qualità assistenziale, contenimento dei tempi negli standard internazionali e soddisfazione della paziente, ma che soprattutto faciliti i contatti con le strutture sanitarie in una fase della vita psicologicamente delicata. Tali obbiettivi sono perseguiti mediante la centralizzazione delle prenotazioni e la creazione di una segreteria unificata, l’adozione di protocolli di trattamento basati sulle evidenze scientifiche più aggiornate, la disponibilità al dialogo dei professionisti, il supporto delle associazioni di volontariato. Non meno importante lo sviluppo e l’implementazione di sistemi informatici di monitoraggio dell’andamento e dei tempi del percorso che consentano di adottare eventuali misure di miglioramento: in quest’ottica verranno valutati indicatori di processo (ad esempio, intervallo fra diagnosi definitiva ed intervento chirurgico), indicatori clinici (ad esempio, tasso di identificazione del linfonodo sentinella), indicatori di esito (ad esempio, sopravvivenza globale per stadio). E’ infine prevista una valutazione del livello di soddisfazione della paziente rispetto al percorso clinico assistenziale nel suo complesso e nei diversi aspetti di organizzazione, informazione e qualità percepita delle prestazioni. Dal gennaio 2008 ad oggi si sono rivolte al p.un.t.oamico 285 donne, così suddivise: PERCORSO 1: Diagnosi - CH - Terapia adiuvante – RT : 227 pazienti PERCORSO 2: Diagnosi - Terapia primaria - CH - Terapia adiuvante - RT : 45 pazienti PERCORSO 3: Diagnosi - CH – RT : 4 pazienti PERCORSO 4: Diagnosi - Terapia primaria - RT : 6 pazienti PERCORSO 5: RT - Terapia medica : 0 pazienti PERCORSO 6: Terapia medica : 3 pazienti.
ATTIVAZIONE DEL PERCORSO UNITARIO DI TRATTAMENTO ONCOLOGICO PER IL TUMORE DELL MAMMELLA (PUNTO) PRESSO L’AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA POLICLINICO DI MODENA / Frassoldati, A.; Fontana, G.; Piacentini, F.. - In: BOLLETTINO DELLA SOCIETÀ MEDICO-CHIRURGICA DI MODENA. - ISSN 0366-3434. - (2008). (Intervento presentato al convegno Meeting di Dipartimento tenutosi a 2008 nel 2008).
ATTIVAZIONE DEL PERCORSO UNITARIO DI TRATTAMENTO ONCOLOGICO PER IL TUMORE DELL MAMMELLA (PUNTO) PRESSO L’AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA POLICLINICO DI MODENA
A. Frassoldati;F. Piacentini
2008
Abstract
Introduzione: in linea con le indicazioni delle principali linee guida internazionali sulle “breast units”, il p.un.t.oamico (percorso unitario di trattamento oncologico) nasce dall’esigenza di garantire un approccio multidisciplinare al tumore mammario ed alla paziente che ne riceve diagnosi. Opera all’interno del Policlinico come gruppo di specialisti con interesse prevalente per la patologia mammaria (in Radiologia, Chirurgia, Chirurgia plastica, Anatomia patologica, Oncologia, Radioterapia, Servizio Psicosociale) che, incontrandosi settimanalmente presso il COM, discute sui percorsi diagnostico-terapeutici da adattare a ciascun nuovo caso e valuta possibili miglioramenti del processo clinico in generale. L’organizzazione di un percorso di diagnosi e trattamento per le neoplasie mammarie interpreta concretamente la volontà di offrire alla donna un punto di riferimento unitario, visibile e raggiungibile, che risponda ai principi di elevata qualità assistenziale, contenimento dei tempi negli standard internazionali e soddisfazione della paziente, ma che soprattutto faciliti i contatti con le strutture sanitarie in una fase della vita psicologicamente delicata. Tali obbiettivi sono perseguiti mediante la centralizzazione delle prenotazioni e la creazione di una segreteria unificata, l’adozione di protocolli di trattamento basati sulle evidenze scientifiche più aggiornate, la disponibilità al dialogo dei professionisti, il supporto delle associazioni di volontariato. Non meno importante lo sviluppo e l’implementazione di sistemi informatici di monitoraggio dell’andamento e dei tempi del percorso che consentano di adottare eventuali misure di miglioramento: in quest’ottica verranno valutati indicatori di processo (ad esempio, intervallo fra diagnosi definitiva ed intervento chirurgico), indicatori clinici (ad esempio, tasso di identificazione del linfonodo sentinella), indicatori di esito (ad esempio, sopravvivenza globale per stadio). E’ infine prevista una valutazione del livello di soddisfazione della paziente rispetto al percorso clinico assistenziale nel suo complesso e nei diversi aspetti di organizzazione, informazione e qualità percepita delle prestazioni. Dal gennaio 2008 ad oggi si sono rivolte al p.un.t.oamico 285 donne, così suddivise: PERCORSO 1: Diagnosi - CH - Terapia adiuvante – RT : 227 pazienti PERCORSO 2: Diagnosi - Terapia primaria - CH - Terapia adiuvante - RT : 45 pazienti PERCORSO 3: Diagnosi - CH – RT : 4 pazienti PERCORSO 4: Diagnosi - Terapia primaria - RT : 6 pazienti PERCORSO 5: RT - Terapia medica : 0 pazienti PERCORSO 6: Terapia medica : 3 pazienti.File | Dimensione | Formato | |
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