Il dibattito nell’ambito degli studi organizzativi sullo Smart Working è acceso: oltre che sulla sua definizione, ci si sta interrogando sulle forme e le pratiche in cui può manifestarsi, e soprattutto sull’individuazione delle condizioni in cui tali pratiche possono essere ritenute vantaggiose. Tuttavia, in questo contributo si desidera discutere se lo Smart working rappresenti una forma in qualche modo “altra” di relazione individuo-organizzazione rispetto alle forme consolidate. Nello specifico, ii contributo, basandosi sulla teoria dei costi di transazione, propone lo Smart working come un “dispositivo di ibridazione” di forme organizzative, che non rappresentano elementi di vera e propria novità.
Smart working e relazioni di lavoro / Scapolan, A.; Mizzau, L; Montanari, F.. - (2017), pp. 30-35.
Data di pubblicazione: | 2017 |
Titolo: | Smart working e relazioni di lavoro |
Autore/i: | Scapolan, A.; Mizzau, L; Montanari, F. |
Autore/i UNIMORE: | |
Titolo del libro: | Smart Working: una prospettiva critica |
A cura di: | Massimo Neri |
ISBN: | 978-88-98626-12-0 |
Editore: | TAO Digital Library |
Nazione editore: | ITALIA |
Citazione: | Smart working e relazioni di lavoro / Scapolan, A.; Mizzau, L; Montanari, F.. - (2017), pp. 30-35. |
Tipologia | Capitolo/Saggio |
File in questo prodotto:

I documenti presenti in Iris Unimore sono rilasciati con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia, salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris