Ralstonia solanacearum è un organismo nocivo a tolleranza fitosanitaria zero, oggetto della Direttiva UE di lotta del Consiglio delle Comunità Europee 98/57. La razza 3 (biovar 2) patogena per patat, pomodoro e melanzana è di preminente interesse per gli Stati dell'UE e per i Paesi circummediterranei. Piante spontanee, solanacee o non, possono essere ospiti secondari. L'introduzione e la disseminazione in nuove aree ha luogo principalmente attraverso il commercio dei tuberi di patata, da tavola e da seme, dove le infezioni possono essere palesi o latenti. Rischi di disseminazione è offerto anche dai mezzi di trasporto contaminati. La Direttiva prescrive che i Servizi Fitosanitari degli Stati UE attuino un sistematico monitoraggio delle proprie produzioni di patata e del loro territorio incluse le acque superficiali e i liquidi di scarico delle industrie che lavorano e trasformano le patate. In questo lavoro si descrive il protocollo che i Servizi Fitosanitari Europei devono seguire per effettuare diagnosi corrette delle infezioni palesi o latenti conformemente agli allegati della Direttiva UE.
Protocollo armonizzato per la diagnosi di Ralstonia Solanacearum in piante e tuberi di patata / Messina, Christian; Stefani, Emilio; Mazzucchi, Umberto. - 1:Armonizzazione di protocolli per il rilevamento di patogeni soggetti a norme fitosanitarie(2000), pp. 109-116. (Intervento presentato al convegno Giornate Fitopatologiche 2000 tenutosi a Perugia nel 16-20 Aprile 2000).
Protocollo armonizzato per la diagnosi di Ralstonia Solanacearum in piante e tuberi di patata.
STEFANI, Emilio;
2000
Abstract
Ralstonia solanacearum è un organismo nocivo a tolleranza fitosanitaria zero, oggetto della Direttiva UE di lotta del Consiglio delle Comunità Europee 98/57. La razza 3 (biovar 2) patogena per patat, pomodoro e melanzana è di preminente interesse per gli Stati dell'UE e per i Paesi circummediterranei. Piante spontanee, solanacee o non, possono essere ospiti secondari. L'introduzione e la disseminazione in nuove aree ha luogo principalmente attraverso il commercio dei tuberi di patata, da tavola e da seme, dove le infezioni possono essere palesi o latenti. Rischi di disseminazione è offerto anche dai mezzi di trasporto contaminati. La Direttiva prescrive che i Servizi Fitosanitari degli Stati UE attuino un sistematico monitoraggio delle proprie produzioni di patata e del loro territorio incluse le acque superficiali e i liquidi di scarico delle industrie che lavorano e trasformano le patate. In questo lavoro si descrive il protocollo che i Servizi Fitosanitari Europei devono seguire per effettuare diagnosi corrette delle infezioni palesi o latenti conformemente agli allegati della Direttiva UE.File | Dimensione | Formato | |
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