Vi è una pagina dei Quaderni neri, 1938/1939, fatti oggetto di traduzione e di recente pubblicazione in Italia per i tipi della Bompiani, che interviene sul tema del cattolicesimo e che appare meritevole di considerazione anche per la distanza assunta da un pregresso approccio del pensatore. È noto che Heidegger è di famiglia strettamente e rigorosamente cattolico-conservatrice. Gli studi giovanili sono tutti improntati a un modello scolastico, talora addirittura allineati a un impianto neoscolastico che offrirà supporto razionale ai successivi percorsi filosofici, anche dopo l'abiura della fede “di casa” e la conquista, con l'assistentato di Husserl, dell'ateismo. È proprio tale retroscena che ha indotto al ricorso alla formula “filosofo cattolico” e che, in ogni caso, ha impresso a quell'intero disegno filosofico un carattere certo partecipe, e tuttavia radicalmente altro, rispetto al grande affluente luterano del pensiero tedesco moderno.
Trionfo e paura del cattolicesimo (dai «Quaderni neri» di Heidegger) / Jasonni, Massimo. - In: IL PONTE. - ISSN 0032-423X. - 1(2017), pp. 104-110.
Data di pubblicazione: | 2017 |
Titolo: | Trionfo e paura del cattolicesimo (dai «Quaderni neri» di Heidegger) |
Autore/i: | Jasonni, Massimo |
Autore/i UNIMORE: | |
Rivista: | |
Volume: | 1 |
Pagina iniziale: | 104 |
Pagina finale: | 110 |
Codice identificativo Scopus: | 2-s2.0-85015431219 |
Citazione: | Trionfo e paura del cattolicesimo (dai «Quaderni neri» di Heidegger) / Jasonni, Massimo. - In: IL PONTE. - ISSN 0032-423X. - 1(2017), pp. 104-110. |
Tipologia | Articolo su rivista |
File in questo prodotto:

I documenti presenti in Iris Unimore sono rilasciati con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia, salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris