Il Complesso di San Felice in Pavia ha subito molteplici interventi nel corso degli anni che ne hanno, di volta in volta, profondamente modificato le strutture. Le notizie più antiche, risalenti al sec. VIII, parlano di un monastero, mentre l’impianto della chiesa, ad aula unica ed abside tripartita, sovrastante una cripta di analogo disegno, risale all’epoca longobarda. Il complesso è attualmente sede della Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Pavia. Il chiostro, una volta recuperato potrebbe essere valorizzato ed aperto ai visitatori nell’ambito di un percorso museale cittadino. Risulta evidente il conseguente valore sociale aggiunto della ristrutturazione.Gli interventi verranno analizzati mediante la procedura di Life Cycle Assessment (LCA), avvalendosi del software SimaPro (versione 8.0). Nell’ambito dell’LCA, verrà scelto l’appropriato metodo di valutazione d’impatto ideoneo a valutare e quantificare gli impatti ambientali, sociali e sulla salute umana derivanti dal progetto di restauro. Inoltre, verranno analizzati i costi interni ed esterni associati al progetto, secondo la procedura del Life Cycle Costing (LCC).
Analisi del ciclo di vita del progetto di restauro del chiostro del complesso di San Felice a Pavia / Tomasetta, Camilla; Neri, Paolo; Riccardi, Maria Pia; Siligardi, Cristina; Zucchella, Antonella; Ferrari, Anna Maria. - (2014). (Intervento presentato al convegno Salone del Restauro tenutosi a Ferrara nel 28 Marzo 2014).
Analisi del ciclo di vita del progetto di restauro del chiostro del complesso di San Felice a Pavia
SILIGARDI, Cristina;FERRARI, Anna Maria
2014
Abstract
Il Complesso di San Felice in Pavia ha subito molteplici interventi nel corso degli anni che ne hanno, di volta in volta, profondamente modificato le strutture. Le notizie più antiche, risalenti al sec. VIII, parlano di un monastero, mentre l’impianto della chiesa, ad aula unica ed abside tripartita, sovrastante una cripta di analogo disegno, risale all’epoca longobarda. Il complesso è attualmente sede della Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Pavia. Il chiostro, una volta recuperato potrebbe essere valorizzato ed aperto ai visitatori nell’ambito di un percorso museale cittadino. Risulta evidente il conseguente valore sociale aggiunto della ristrutturazione.Gli interventi verranno analizzati mediante la procedura di Life Cycle Assessment (LCA), avvalendosi del software SimaPro (versione 8.0). Nell’ambito dell’LCA, verrà scelto l’appropriato metodo di valutazione d’impatto ideoneo a valutare e quantificare gli impatti ambientali, sociali e sulla salute umana derivanti dal progetto di restauro. Inoltre, verranno analizzati i costi interni ed esterni associati al progetto, secondo la procedura del Life Cycle Costing (LCC).Pubblicazioni consigliate
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