La ionosfera rappresenta una fonte di disturbo che, se non ben modellizzata, può introdurre errori di entità non trascurabile nel posizionamento GNSS. L'attività ionosferica è fortemente influenzata dall'attività solare, che presenta diverse ciclicità, tra cui quella principale con periodicità undecennale, misurabile attraverso il numero di macchie solari (sunspot number). In base a tali informazioni è possibile apprezzare il repentino incremento dell’attività solare che si sta verificando a partire dal 2010, con picchi massimi attesi nel corso del 2013. Anche se i più accurati metodi di posizionamento satellitare, relativi e NRTK, modellizzano gli effetti ionosferici sulle osservabili, gli effetti indotti da eventi di entità eccezionale o corrispondenti alla massima attività solare, non sono del tutto quantificati. Ad esempio, i servizi del tipo NTRK non hanno mai lavorato in tali condizioni e le prestazioni di tali infrastrutture per i normali scopi topografici non sono del tutto note. Il presente lavoro introduce e quantifica i fenomeni ionosferici ciclici e descrive l’effetto sulle prestazioni del posizionamento tramite GNSS nei casi in cui vengono impiegate le tecniche NRTK e statico-relativa per reti di limitata estensione geografica.
Disturbi indotti da attività ionosferica eccezionale sulle soluzioni GNSS / Mancini, Francesco; Galeandro, A.. - ELETTRONICO. - (2013), pp. 737-743. (Intervento presentato al convegno ASITA tenutosi a Riva del Garda (TR) nel 5 – 7 Novembre 2013).
Disturbi indotti da attività ionosferica eccezionale sulle soluzioni GNSS
MANCINI, Francesco;
2013
Abstract
La ionosfera rappresenta una fonte di disturbo che, se non ben modellizzata, può introdurre errori di entità non trascurabile nel posizionamento GNSS. L'attività ionosferica è fortemente influenzata dall'attività solare, che presenta diverse ciclicità, tra cui quella principale con periodicità undecennale, misurabile attraverso il numero di macchie solari (sunspot number). In base a tali informazioni è possibile apprezzare il repentino incremento dell’attività solare che si sta verificando a partire dal 2010, con picchi massimi attesi nel corso del 2013. Anche se i più accurati metodi di posizionamento satellitare, relativi e NRTK, modellizzano gli effetti ionosferici sulle osservabili, gli effetti indotti da eventi di entità eccezionale o corrispondenti alla massima attività solare, non sono del tutto quantificati. Ad esempio, i servizi del tipo NTRK non hanno mai lavorato in tali condizioni e le prestazioni di tali infrastrutture per i normali scopi topografici non sono del tutto note. Il presente lavoro introduce e quantifica i fenomeni ionosferici ciclici e descrive l’effetto sulle prestazioni del posizionamento tramite GNSS nei casi in cui vengono impiegate le tecniche NRTK e statico-relativa per reti di limitata estensione geografica.File | Dimensione | Formato | |
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