La discriminazione della donna attraverso il linguaggio opacizza il lungo percorso di emancipazione femminile e ne nasconde le conquiste sul piano dei diritti. I media contribuiscono in misura consistente al mantenimento e addirittura al rafforzamento di un immaginario di genere che trasmette un modello non più attuale e quindi inadeguato della donna. Il linguaggio quotidiano si sente così autorizzato a conservare e ad adottare queste modalità espressive, contribuendo a depositare nella mente di chi è esposto a questo tipo di comunicazione parole e concetti che possono essere facilmente scambiati come riflessi della realtà. Questo comportamento linguistico crea aspettative che, se deluse, innescano un meccanismo pericoloso che può incidere pesantemente sui rapporti interpersonali. Linguaggio, discriminazione e femminicidio vengono così a rappresentare le tappe nascoste di un percorso spesso attuato inconsapevolmente e non riconosciuto ma dall’enorme potenziale distruttivo.
Linguaggio e discriminazione. E femminicidio / Robustelli, Cecilia. - STAMPA. - I:(2014), pp. 59-69. (Intervento presentato al convegno La Piazza delle Lingue d'Europa 2013 tenutosi a Firenze nel 14-16.11.2013).
Linguaggio e discriminazione. E femminicidio
ROBUSTELLI, Cecilia
2014
Abstract
La discriminazione della donna attraverso il linguaggio opacizza il lungo percorso di emancipazione femminile e ne nasconde le conquiste sul piano dei diritti. I media contribuiscono in misura consistente al mantenimento e addirittura al rafforzamento di un immaginario di genere che trasmette un modello non più attuale e quindi inadeguato della donna. Il linguaggio quotidiano si sente così autorizzato a conservare e ad adottare queste modalità espressive, contribuendo a depositare nella mente di chi è esposto a questo tipo di comunicazione parole e concetti che possono essere facilmente scambiati come riflessi della realtà. Questo comportamento linguistico crea aspettative che, se deluse, innescano un meccanismo pericoloso che può incidere pesantemente sui rapporti interpersonali. Linguaggio, discriminazione e femminicidio vengono così a rappresentare le tappe nascoste di un percorso spesso attuato inconsapevolmente e non riconosciuto ma dall’enorme potenziale distruttivo.File | Dimensione | Formato | |
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