La diffusione della tecnica di rilievo LIDAR da piattaforma aerea, disponibile per molteplici e diff e renti applicazioni, è stata fino ad oggi caratterizzata da un approccio sperimentale finalizzato alla produzione di modelli numerici di elevazione destinati alle singole applicazioni dove le varie fasi costituenti dell'intero rilievo venivano gestite in base all'esperienza degli utenti ed alla strumentazione disponibile. In prospettiva di una ulteriore diffusione della tecnica LIDAR aerea e di un ampliamento delle applicazioni sul territorio nazionale, si avverte l’esigenza di discutere alcuni criteri e/o specifiche relativi al rilievo che possano consentire la valutazione della qualità del rilievo stesso e del dato rilevato. In merito a questo vengono analizzate alcune esperienze condotte in ambito internazionale nella definizione di linee guida e norme da rispettare nelle varie fasi di produzione del dato. Questo al fine di garantire e certificare l'accuratezza finale del dato rilevato e la sua idoneità verso applicazioni specifiche o "multi-purposes" e quindi per associare al rilievo un valore aggiunto costituito dalla utilizzabilità dei dati per fini diversi da quelli originali. Esperienze significative in tale direzione sono state condotte da organizzazioni ed Agenzie di diversi paesi principalmente coinvolte nelle discipline del rischio idrogeologico e della modellizzazione del regime idraulico superficiale. Tra i principali contributi si segnalano quelli della Federal Emergency Agency, FEMA (Guidelines and Specifications for Flood Hazard Mapping Partner), National Digital Elevation Program, NDEP (Guidelines for Digital Elevation Data), Ecole Polytechnique Federale de Lausanne, EPFL Technical Specification for the Elaboration of Digital Elevation Model). In Italia cominciano ad essere numerosi i casi di impiego del LIDAR per diverse applicazioni di tipo ambientale quali rilievi su aree colpite da dissesti idrogeologici (Sarno, Episcopio, Bracigliano,ecc.), rilievi di aste fluviali (Brenta, Adige, fiumi dell’Alto Adriatico, ecc.), rilievi di centri urbani (Pavia, Genova, Piombino, ecc.). In Italia esistono casi di specifiche realizzate per lavori particolari che indicano quali requisiti devono avere i dati (accuratezza, densità dei punti, ecc.) ma non esistono attualmente norme codificate e generalmente accettate a livello nazionale a cui attenersi nelle operazioni di rilievo (pianificazione del volo, qualità del segnale GPS, procedure di validazione dei dati). Lo scopo del lavoro è dunque quello di studiare gli accorgimenti proposti dai diversi autori in ambito internazionale, per analizzarne l’applicabilità alla specifica e peculiare situazione italiana relativamente alle varie fasi del processo, dalla progettazione all’esecuzione, all’applicazioni delle metodologie di elaborazione dei dati fino ad arrivare alla verifica dell’accuratezza finale.

Indagine sulle linee guida esistenti per l'esecuzione di rilievi LIDAR aerei / Barbarella, M; Lenzi, V; Mancini, Francesco. - In: BOLLETTINO DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI FOTOGRAMMETRIA E TOPOGRAFIA. - ISSN 1721-971X. - STAMPA. - 3:(2004), pp. 85-98.

Indagine sulle linee guida esistenti per l'esecuzione di rilievi LIDAR aerei

MANCINI, Francesco
2004

Abstract

La diffusione della tecnica di rilievo LIDAR da piattaforma aerea, disponibile per molteplici e diff e renti applicazioni, è stata fino ad oggi caratterizzata da un approccio sperimentale finalizzato alla produzione di modelli numerici di elevazione destinati alle singole applicazioni dove le varie fasi costituenti dell'intero rilievo venivano gestite in base all'esperienza degli utenti ed alla strumentazione disponibile. In prospettiva di una ulteriore diffusione della tecnica LIDAR aerea e di un ampliamento delle applicazioni sul territorio nazionale, si avverte l’esigenza di discutere alcuni criteri e/o specifiche relativi al rilievo che possano consentire la valutazione della qualità del rilievo stesso e del dato rilevato. In merito a questo vengono analizzate alcune esperienze condotte in ambito internazionale nella definizione di linee guida e norme da rispettare nelle varie fasi di produzione del dato. Questo al fine di garantire e certificare l'accuratezza finale del dato rilevato e la sua idoneità verso applicazioni specifiche o "multi-purposes" e quindi per associare al rilievo un valore aggiunto costituito dalla utilizzabilità dei dati per fini diversi da quelli originali. Esperienze significative in tale direzione sono state condotte da organizzazioni ed Agenzie di diversi paesi principalmente coinvolte nelle discipline del rischio idrogeologico e della modellizzazione del regime idraulico superficiale. Tra i principali contributi si segnalano quelli della Federal Emergency Agency, FEMA (Guidelines and Specifications for Flood Hazard Mapping Partner), National Digital Elevation Program, NDEP (Guidelines for Digital Elevation Data), Ecole Polytechnique Federale de Lausanne, EPFL Technical Specification for the Elaboration of Digital Elevation Model). In Italia cominciano ad essere numerosi i casi di impiego del LIDAR per diverse applicazioni di tipo ambientale quali rilievi su aree colpite da dissesti idrogeologici (Sarno, Episcopio, Bracigliano,ecc.), rilievi di aste fluviali (Brenta, Adige, fiumi dell’Alto Adriatico, ecc.), rilievi di centri urbani (Pavia, Genova, Piombino, ecc.). In Italia esistono casi di specifiche realizzate per lavori particolari che indicano quali requisiti devono avere i dati (accuratezza, densità dei punti, ecc.) ma non esistono attualmente norme codificate e generalmente accettate a livello nazionale a cui attenersi nelle operazioni di rilievo (pianificazione del volo, qualità del segnale GPS, procedure di validazione dei dati). Lo scopo del lavoro è dunque quello di studiare gli accorgimenti proposti dai diversi autori in ambito internazionale, per analizzarne l’applicabilità alla specifica e peculiare situazione italiana relativamente alle varie fasi del processo, dalla progettazione all’esecuzione, all’applicazioni delle metodologie di elaborazione dei dati fino ad arrivare alla verifica dell’accuratezza finale.
2004
3
85
98
Indagine sulle linee guida esistenti per l'esecuzione di rilievi LIDAR aerei / Barbarella, M; Lenzi, V; Mancini, Francesco. - In: BOLLETTINO DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI FOTOGRAMMETRIA E TOPOGRAFIA. - ISSN 1721-971X. - STAMPA. - 3:(2004), pp. 85-98.
Barbarella, M; Lenzi, V; Mancini, Francesco
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