Giuseppe Dossetti insegnò il diritto canonico nell'Università di Modena per soli sei anni accademici. Sebbene il periodo di servizio trascorso dal “professorino” di Cavriago presso l'Ateneo modenese superi i tre lustri, solo un piccolo tratto di questo itinerario accademico fu dedicato alla docenza della storia e degli istituti fondamentali dell'ordinamento della Chiesa cattolica. Dal 1942 al 1951 Dossetti, secondo gli Annali della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Modena, tenne esclusivamente corsi di diritto ecclesiastico, sebbene allo studio del diritto canonico egli avesse dedicato la maggior parte della sua attività scientifica, abbracciando l'impostazione dottrinale di quella 'scuola italiana' che aveva in Orio Giacchi e Vincenzo Del Giudice gli indiscussi punti di riferimento. Tuttavia, durante la docenza modenese, vi è un passaggio progressivo da un diritto canonico visto come espressione dell'attivismo umano (in un'opera – perfettamente coerente con l'idea della Chiesa come società perfetta – di costruzione della scienza canonistica sulle fondamenta solide della dogmatica giuridica secolare) al diritto canonico come diritto della grazia, in cui il Sacramento costituisce la forma specifica di espressione della realtà che si vuole ordinare, e la Parola – in virtù della sua sovranità nella Chiesa e nell'esperienza cristiana- non può non costituire l'humus insopprimibile entro cui cresce e si sviluppa la razionalità (e la ragionevolezza) del comando.
L'eredità canonistica di Giuseppe Dossetti / Pacillo, Vincenzo. - In: IL DIRITTO ECCLESIASTICO. - ISSN 1128-7772. - STAMPA. - 124:(2013), pp. 85-99.
L'eredità canonistica di Giuseppe Dossetti
PACILLO, Vincenzo
2013
Abstract
Giuseppe Dossetti insegnò il diritto canonico nell'Università di Modena per soli sei anni accademici. Sebbene il periodo di servizio trascorso dal “professorino” di Cavriago presso l'Ateneo modenese superi i tre lustri, solo un piccolo tratto di questo itinerario accademico fu dedicato alla docenza della storia e degli istituti fondamentali dell'ordinamento della Chiesa cattolica. Dal 1942 al 1951 Dossetti, secondo gli Annali della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Modena, tenne esclusivamente corsi di diritto ecclesiastico, sebbene allo studio del diritto canonico egli avesse dedicato la maggior parte della sua attività scientifica, abbracciando l'impostazione dottrinale di quella 'scuola italiana' che aveva in Orio Giacchi e Vincenzo Del Giudice gli indiscussi punti di riferimento. Tuttavia, durante la docenza modenese, vi è un passaggio progressivo da un diritto canonico visto come espressione dell'attivismo umano (in un'opera – perfettamente coerente con l'idea della Chiesa come società perfetta – di costruzione della scienza canonistica sulle fondamenta solide della dogmatica giuridica secolare) al diritto canonico come diritto della grazia, in cui il Sacramento costituisce la forma specifica di espressione della realtà che si vuole ordinare, e la Parola – in virtù della sua sovranità nella Chiesa e nell'esperienza cristiana- non può non costituire l'humus insopprimibile entro cui cresce e si sviluppa la razionalità (e la ragionevolezza) del comando.File | Dimensione | Formato | |
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