I risultati di alcuni studi condotti finora nel personale della RMN suggeriscono un’aumentata prevalenza di alcuni sintomi soggettivi. I dati finora disponibili suggeriscono che tutti gli effetti siano rapidamente e totalmente reversibili con l’interruzione dell’esposizione ma una valutazione complessiva dei dati è però problematica. Inoltre, del tutto carenti sono le conoscenze sull’andamento dei sintomi in relazione alla durata dell’esposizione. Per queste ragioni, presentiamo uno studio, condotto mediante un questionario che stiamo sviluppando, ed alcuni dati preliminari raccolti in un gruppo pilota per testare lo strumento.
Studio sui disturbi soggettivi in operatori addetti dalla Risonanza Magnetica Nucleare (RMN) / Gobba, Fabriziomaria; Zanotti, Giulio. - STAMPA. - (2013), pp. 559-562. (Intervento presentato al convegno 30° Congresso Nazionale AIDII tenutosi a Maranello nel 26-28 Giugno 2013).
Studio sui disturbi soggettivi in operatori addetti dalla Risonanza Magnetica Nucleare (RMN)
GOBBA, Fabriziomaria;Zanotti, Giulio
2013
Abstract
I risultati di alcuni studi condotti finora nel personale della RMN suggeriscono un’aumentata prevalenza di alcuni sintomi soggettivi. I dati finora disponibili suggeriscono che tutti gli effetti siano rapidamente e totalmente reversibili con l’interruzione dell’esposizione ma una valutazione complessiva dei dati è però problematica. Inoltre, del tutto carenti sono le conoscenze sull’andamento dei sintomi in relazione alla durata dell’esposizione. Per queste ragioni, presentiamo uno studio, condotto mediante un questionario che stiamo sviluppando, ed alcuni dati preliminari raccolti in un gruppo pilota per testare lo strumento.Pubblicazioni consigliate
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