Il saggio presenta un quadro degli aspetti più importanti dell’economia di guerra italiana. Viene in primo luogo messa in rilievo l’analogia esistente fra i diversi paesi nelle soluzioni adottate affrontare la prima guerra totale della storia mondiale, e le stagioni storiografiche che hanno contrassegnato lo sviluppo della ricerca storica sugli aspetti economici e sociali di questi anni. Nelle sezioni successive vengono affrontati tre aspetti essenziali dell’economia di guerra: la produzione industriale, con una particolare attenzione per la mobilitazione industriale e gli effetti della domanda bellica sulla struttura produttiva del paese. In secondo luogo la produzione agricola e la politica annonaria. Un aspetto, quest’ultimo, di grande importanza, vista la dipendenza del paese dalle importazioni estere. Viene effettuata infine una sommaria analisi della finanza di guerra, sottolineando come lo sforzo bellico venne sostenuto principalmente con il ricorso all’indebitamento e l’espansione della base monetaria, cosa che rese più difficile il ritorno alla normalità negli anni del dopoguerra.
L'economia di guerra italiana / DEGLI ESPOSTI, Fabio. - In: ANNALI DELLA FONDAZIONE UGO LA MALFA. - ISSN 1826-8854. - STAMPA. - 28:(2014), pp. 187-211.
L'economia di guerra italiana
DEGLI ESPOSTI, Fabio
2014
Abstract
Il saggio presenta un quadro degli aspetti più importanti dell’economia di guerra italiana. Viene in primo luogo messa in rilievo l’analogia esistente fra i diversi paesi nelle soluzioni adottate affrontare la prima guerra totale della storia mondiale, e le stagioni storiografiche che hanno contrassegnato lo sviluppo della ricerca storica sugli aspetti economici e sociali di questi anni. Nelle sezioni successive vengono affrontati tre aspetti essenziali dell’economia di guerra: la produzione industriale, con una particolare attenzione per la mobilitazione industriale e gli effetti della domanda bellica sulla struttura produttiva del paese. In secondo luogo la produzione agricola e la politica annonaria. Un aspetto, quest’ultimo, di grande importanza, vista la dipendenza del paese dalle importazioni estere. Viene effettuata infine una sommaria analisi della finanza di guerra, sottolineando come lo sforzo bellico venne sostenuto principalmente con il ricorso all’indebitamento e l’espansione della base monetaria, cosa che rese più difficile il ritorno alla normalità negli anni del dopoguerra.Pubblicazioni consigliate
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