Il capitolo, “L’analisi del progetto di ricerca e di azione Nonno Bit-Nonna Byte@UniMoRe: processi e pratiche di alfabetizzazione e di socializzazione nella città educativa”, riferisce le finalità, il contesto, il disegno, il campione, le fonti e i documenti, gli strumenti, le fasi, l’analisi dei dati, i materiali prodotti e la restituzione del progetto di ricerca e di azione. Nello specifico viene riferita e analizzata la sezione del progetto di ricerca e di azione “Nonno Bit-Nonna Byte@UniMoRe” svolta da parte del gruppo di ricerca del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane (prima Facoltà di Scienze della Formazione) dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Il progetto nella sua origine iniziale è stato realizzato – a partire dal 2010 – tramite una rete formativa tra gli enti/le parti sociali del territorio provinciale con riferimento a: Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell’Università di Modena e Reggio Emilia, Comune di Reggio Emilia (tramite la sua struttura “Officina Educativa), tutti i Comuni della provincia che già si sono attivati su questo tema anche con il tramite dei rispettivi Distretti Sociali di Coop Consumatori Nordest, il coordinamento della Provincia e il patrocinio della Regione Emilia-Romagna. Dopo un primo finanziamento iniziale, il progetto è proseguito attraverso un impegno gratuito di analisi e di applicazione tanto da parte dei docenti quanto da parte del supporto al tutor d’aula che ha operato nella formula di un tirocinio aggiuntivo svolto all’interno del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche. Il progetto di ricerca e di azione intrapreso ha avuto valenza pedagogico-didattica e si è posto il fine di rilevare elementi significativi per la messa a punto di documenti, processi e pratiche che possano fornire chiavi interpretative e organizzative valide di contesti educativi per il sociale, volte ad attenuare la distanza generazionale e socio-culturale dovuta al digital divide, e compatibile sia con le modalità organizzative dell’Università, sia con il profilo formativo degli studenti del Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione. Il progetto ha inteso – in maniera sistematica, a livello locale e di successivo auspicabile coordinamento regionale – fare leva sia sulla diffusione delle tecnologie abilitanti in soggetti di età senile, sia sull’implementazione della potenzialità formativa intrinseca nella popolazione più giovane (nativa digitale) (Cerrocchi et al., 2011). L’analisi della parte di progetto realizzata dal gruppo di ricerca e di azione interno al Dipartimento di Educazione e Scienze Umane ha consentito, in primo luogo ma non solo, di ottenere una valutazione generale dei corsi e di monitorare l’eventuale risposta ai bisogni iniziali dei partecipanti per apportare modifiche e innovazioni tra le diverse versioni del modello formativo. L’emergere di bisogni e di richieste di ulteriore alfabetizzazione e socializzazione nonché di valorizzazione della propria esperienza da parte degli anziani che progressivamente usufruivano dei corsi all’interno della parte del progetto seguita dal gruppo di ricerca ha fatto maturare da parte del supporto al tutor d’aula la progettazione e la realizzazione di un sito Internet. Il sito ha inteso essere una prima risposta a tali bisogni e richieste nonché alla necessità di porsi in continuità con i corsi del progetto di ricerca e di azione “Nonno Bit-Nonna Byte@UniMoRe”, creando uno spazio per l’apprendimento autonomo e permanente e la condivisione di esperienze di alfabetizzazione e di socializzazione tra singoli e gruppi generazionali. Il gruppo di ricerca e di azione, sotto la supervisione dei docenti di riferimento, ha, come anticipato, progettato e analizzato un percorso formativo che valorizza lo studente del Corso di Laurea triennale in Scienze dell’Educazione (educatore sociale in formazione) quale figura potenzialmente capace, tramite un opportuno supporto curricolare, di coniugare alfabetizzazione tecnologica e organizzazione/gestione di gruppi educativi caratterizzati dalla presenza di anziani
L’analisi del progetto di ricerca e di azione “Nonno Bit-Nonna Byte@UniMoRe”: processi e pratiche di alfabetizzazione e di socializzazione nella città educativa / Cerrocchi, Laura; Giliberti, Enrico; Mazzocchi, F.. - STAMPA. - (2014), pp. 149-202.
L’analisi del progetto di ricerca e di azione “Nonno Bit-Nonna Byte@UniMoRe”: processi e pratiche di alfabetizzazione e di socializzazione nella città educativa
CERROCCHI, Laura;GILIBERTI, Enrico;
2014
Abstract
Il capitolo, “L’analisi del progetto di ricerca e di azione Nonno Bit-Nonna Byte@UniMoRe: processi e pratiche di alfabetizzazione e di socializzazione nella città educativa”, riferisce le finalità, il contesto, il disegno, il campione, le fonti e i documenti, gli strumenti, le fasi, l’analisi dei dati, i materiali prodotti e la restituzione del progetto di ricerca e di azione. Nello specifico viene riferita e analizzata la sezione del progetto di ricerca e di azione “Nonno Bit-Nonna Byte@UniMoRe” svolta da parte del gruppo di ricerca del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane (prima Facoltà di Scienze della Formazione) dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Il progetto nella sua origine iniziale è stato realizzato – a partire dal 2010 – tramite una rete formativa tra gli enti/le parti sociali del territorio provinciale con riferimento a: Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell’Università di Modena e Reggio Emilia, Comune di Reggio Emilia (tramite la sua struttura “Officina Educativa), tutti i Comuni della provincia che già si sono attivati su questo tema anche con il tramite dei rispettivi Distretti Sociali di Coop Consumatori Nordest, il coordinamento della Provincia e il patrocinio della Regione Emilia-Romagna. Dopo un primo finanziamento iniziale, il progetto è proseguito attraverso un impegno gratuito di analisi e di applicazione tanto da parte dei docenti quanto da parte del supporto al tutor d’aula che ha operato nella formula di un tirocinio aggiuntivo svolto all’interno del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche. Il progetto di ricerca e di azione intrapreso ha avuto valenza pedagogico-didattica e si è posto il fine di rilevare elementi significativi per la messa a punto di documenti, processi e pratiche che possano fornire chiavi interpretative e organizzative valide di contesti educativi per il sociale, volte ad attenuare la distanza generazionale e socio-culturale dovuta al digital divide, e compatibile sia con le modalità organizzative dell’Università, sia con il profilo formativo degli studenti del Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione. Il progetto ha inteso – in maniera sistematica, a livello locale e di successivo auspicabile coordinamento regionale – fare leva sia sulla diffusione delle tecnologie abilitanti in soggetti di età senile, sia sull’implementazione della potenzialità formativa intrinseca nella popolazione più giovane (nativa digitale) (Cerrocchi et al., 2011). L’analisi della parte di progetto realizzata dal gruppo di ricerca e di azione interno al Dipartimento di Educazione e Scienze Umane ha consentito, in primo luogo ma non solo, di ottenere una valutazione generale dei corsi e di monitorare l’eventuale risposta ai bisogni iniziali dei partecipanti per apportare modifiche e innovazioni tra le diverse versioni del modello formativo. L’emergere di bisogni e di richieste di ulteriore alfabetizzazione e socializzazione nonché di valorizzazione della propria esperienza da parte degli anziani che progressivamente usufruivano dei corsi all’interno della parte del progetto seguita dal gruppo di ricerca ha fatto maturare da parte del supporto al tutor d’aula la progettazione e la realizzazione di un sito Internet. Il sito ha inteso essere una prima risposta a tali bisogni e richieste nonché alla necessità di porsi in continuità con i corsi del progetto di ricerca e di azione “Nonno Bit-Nonna Byte@UniMoRe”, creando uno spazio per l’apprendimento autonomo e permanente e la condivisione di esperienze di alfabetizzazione e di socializzazione tra singoli e gruppi generazionali. Il gruppo di ricerca e di azione, sotto la supervisione dei docenti di riferimento, ha, come anticipato, progettato e analizzato un percorso formativo che valorizza lo studente del Corso di Laurea triennale in Scienze dell’Educazione (educatore sociale in formazione) quale figura potenzialmente capace, tramite un opportuno supporto curricolare, di coniugare alfabetizzazione tecnologica e organizzazione/gestione di gruppi educativi caratterizzati dalla presenza di anzianiFile | Dimensione | Formato | |
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