Dimensione del Controllo

Nell'ambito di una lettura multidimensionale della qualità del lavoro in Italia in questo capitolo si definisce la dimensione del controllo come capacità del lavoratore di partecipare all’attività lavorativa e controllare le condizioni generali del lavoro (gli obiettivi, le tecniche, la programmazione delle attività, l'ordine delle mansioni, i ritmi di lavoro, le pause, i permessi), di partecipare alle decisioni aziendali e di agire all'interno di una squadra di lavoro e in assenza di supervisione diretta da parte di un superiore. Si utilizza quindi la Terza Indagine Isfol sulla Qualità del lavoro in Italia per misurare questa dimensione. Nel complesso le analisi descrittive e multivariate svolte mostrano maggiori penalizzazioni in termini di controllo per i lavoratori più giovani, fra i lavoratori a tempo determinato, i meno qualificati con una penalizzazione per le donne che si amplia in presenza di titoli di studio elevati coerentemente con la presenza di un soffitto di vetro che ne impedisce l'accesso a posizioni apicali aventi un maggiore controllo.