Il saggio si propone di fornire una sintesi d’insieme sul dibattito storiografico più recente in tema di costituzionalismo moderno, senza per questo rinunciare a gettare uno sguardo, benché sommario, sulla dottrina giuridica e politica (soprattutto cinque e seicentesca) in tema di “leggi fondamentali” e sovranità. La complessa poliedricità del contesto europeo nonché la dichiarata rinuncia ad utilizzare comode etichette omologanti inducono la ricognizione a concentrarsi su alcuni aspetti ritenuti centrali e qualificanti nel processo di “costituzionalizzazione” dell’esercizio della sovranità. In primo luogo si rileva la persistenza delle autonomie e delle libertates di matrice medievale, capaci di rappresentare ancora in età moderna un robusto argine alle prerogative rivendicate dal principe. Un secondo aspetto, ben noto, è la progressiva ma decisa torsione della sovranità, già titolare di iurisdictio in funzione di tutela e garanzia degli ordinamenti vigenti, ora capace di esprimere i tratti qualfiicanti della sua primazia attraverso la produzione di leggi. Sotto questa luce, viene segnalata la ricca produzione di una letteratura politico-giuridica incentrata proprio sull’efficacia contenitiva delle pretese principesche attribuita alle leges fundamentales, sull’esaltazione del cui valore le rappresentanze territoriali e cetuali sanno svolgere in determinati contesti un ruolo potente. Emerge in tal modo la valenza contrattuale del rapporto sovrano-sudditi, entro le cui coordinate vincolanti costringere l’azione di emancipazione politica dai vecchi legami in cui sono impegnati i sovrani europei. Proprio nelle prassi dei patti giurati e delle capitolazioni è possibile intravedere uno dei possibili punti di riferimento del pensiero giuscontrattualistico d’età moderna, che, da Hobbes in poi, giunge ad ipostatizzare il contratto come modello di riflessione politica, per quanto depurato delle sue concrete declinazioni storiche. Abstract in English: The paper aims to provide a summary overview on the most recent historiographical debate about modern constitutionalism and on the legal and political doctrine (especially of the 16th and 17th centuries) on the subject of "fundamental laws” and sovereignty. The complexity of the european context induces this study to give up standardizing labels and to focus on several relevant aspects of the process of "constitutionalization" of the exercise of sovereignty. Firstly, it detects the persistence of medieval autonomies and libertates, able to stem even in the modern age the prerogatives claimed by the prince. Another well-known aspect is the gradual but evident torsion of sovereignty, already exercising jurisdictio to protect and to warrant juridical orders, but now expressing its primacy through by producing laws. From this point of view, it is important to stress the rich production of a politico-legal literature about leges fundamentales, considerated as limits to prince claims; the effect of the fundamental laws is enhanced by cetual and territorial representations, which in certains contexts had a relevant role. In this way, the contractual value of the relationship sovereign-subjects stands out clearly: within its binding force it will be possible to limit the emancipative action of the european monarchs in freeing from the old ties. Just in the experience of sworn contracts and capitulations we can identifie one of the possible points of reference for jusnaturalistic theory, wich, from Hobbes on, comes to hypostatize the contract as a model for the political debate, altough stripped of its concrete historical variations.

Sovranità e leggi fondamentali: alla ricerca di una dimensione costituzionale nell'Europa moderna (secc. XV-XVIII) / Tavilla, Carmelo Elio. - In: GIORNALE DI STORIA COSTITUZIONALE. - ISSN 1593-0793. - STAMPA. - 25:(2013), pp. 161-180.

Sovranità e leggi fondamentali: alla ricerca di una dimensione costituzionale nell'Europa moderna (secc. XV-XVIII)

TAVILLA, Carmelo Elio
2013

Abstract

Il saggio si propone di fornire una sintesi d’insieme sul dibattito storiografico più recente in tema di costituzionalismo moderno, senza per questo rinunciare a gettare uno sguardo, benché sommario, sulla dottrina giuridica e politica (soprattutto cinque e seicentesca) in tema di “leggi fondamentali” e sovranità. La complessa poliedricità del contesto europeo nonché la dichiarata rinuncia ad utilizzare comode etichette omologanti inducono la ricognizione a concentrarsi su alcuni aspetti ritenuti centrali e qualificanti nel processo di “costituzionalizzazione” dell’esercizio della sovranità. In primo luogo si rileva la persistenza delle autonomie e delle libertates di matrice medievale, capaci di rappresentare ancora in età moderna un robusto argine alle prerogative rivendicate dal principe. Un secondo aspetto, ben noto, è la progressiva ma decisa torsione della sovranità, già titolare di iurisdictio in funzione di tutela e garanzia degli ordinamenti vigenti, ora capace di esprimere i tratti qualfiicanti della sua primazia attraverso la produzione di leggi. Sotto questa luce, viene segnalata la ricca produzione di una letteratura politico-giuridica incentrata proprio sull’efficacia contenitiva delle pretese principesche attribuita alle leges fundamentales, sull’esaltazione del cui valore le rappresentanze territoriali e cetuali sanno svolgere in determinati contesti un ruolo potente. Emerge in tal modo la valenza contrattuale del rapporto sovrano-sudditi, entro le cui coordinate vincolanti costringere l’azione di emancipazione politica dai vecchi legami in cui sono impegnati i sovrani europei. Proprio nelle prassi dei patti giurati e delle capitolazioni è possibile intravedere uno dei possibili punti di riferimento del pensiero giuscontrattualistico d’età moderna, che, da Hobbes in poi, giunge ad ipostatizzare il contratto come modello di riflessione politica, per quanto depurato delle sue concrete declinazioni storiche. Abstract in English: The paper aims to provide a summary overview on the most recent historiographical debate about modern constitutionalism and on the legal and political doctrine (especially of the 16th and 17th centuries) on the subject of "fundamental laws” and sovereignty. The complexity of the european context induces this study to give up standardizing labels and to focus on several relevant aspects of the process of "constitutionalization" of the exercise of sovereignty. Firstly, it detects the persistence of medieval autonomies and libertates, able to stem even in the modern age the prerogatives claimed by the prince. Another well-known aspect is the gradual but evident torsion of sovereignty, already exercising jurisdictio to protect and to warrant juridical orders, but now expressing its primacy through by producing laws. From this point of view, it is important to stress the rich production of a politico-legal literature about leges fundamentales, considerated as limits to prince claims; the effect of the fundamental laws is enhanced by cetual and territorial representations, which in certains contexts had a relevant role. In this way, the contractual value of the relationship sovereign-subjects stands out clearly: within its binding force it will be possible to limit the emancipative action of the european monarchs in freeing from the old ties. Just in the experience of sworn contracts and capitulations we can identifie one of the possible points of reference for jusnaturalistic theory, wich, from Hobbes on, comes to hypostatize the contract as a model for the political debate, altough stripped of its concrete historical variations.
2013
25
161
180
Sovranità e leggi fondamentali: alla ricerca di una dimensione costituzionale nell'Europa moderna (secc. XV-XVIII) / Tavilla, Carmelo Elio. - In: GIORNALE DI STORIA COSTITUZIONALE. - ISSN 1593-0793. - STAMPA. - 25:(2013), pp. 161-180.
Tavilla, Carmelo Elio
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Tavilla_GSC_25_I_2013.pdf

Accesso riservato

Tipologia: Versione dell'autore revisionata e accettata per la pubblicazione
Dimensione 596.52 kB
Formato Adobe PDF
596.52 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
Pubblicazioni consigliate

Licenza Creative Commons
I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11380/1005115
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus 0
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact