Saggio sulla religiosità di Giuseppe Verdi, definibile come "laico di architettura cattolica" e di tratto manzoniano; si indaga il confronto tra la parabola verdiana e la ricezione cattolica, nell'arco postrisorgimentale che andò dai gesuiti al liberalismo moderato, dai ceciliani (nell'utopica analogia con Palestrina) all'educazione ricreativo-musicale di istituti e collegi religiosi. Da alfiere della massoneria, Verdi diventerà progressivamente, soprattutto "post mortem", voce della strategia socio-politica e culturale della parte cattolica
Giuseppe Verdi "cathol(a)icus" / CASADEI TURRONI MONTI, Mauro. - STAMPA. - (2013), pp. 39-58.
Giuseppe Verdi "cathol(a)icus"
CASADEI TURRONI MONTI, Mauro
2013
Abstract
Saggio sulla religiosità di Giuseppe Verdi, definibile come "laico di architettura cattolica" e di tratto manzoniano; si indaga il confronto tra la parabola verdiana e la ricezione cattolica, nell'arco postrisorgimentale che andò dai gesuiti al liberalismo moderato, dai ceciliani (nell'utopica analogia con Palestrina) all'educazione ricreativo-musicale di istituti e collegi religiosi. Da alfiere della massoneria, Verdi diventerà progressivamente, soprattutto "post mortem", voce della strategia socio-politica e culturale della parte cattolicaPubblicazioni consigliate
I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris